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Ormai sta diventando una costante: ogni fine settimana può essere quello buono per un esonero. I club di Lega Pro stanno macinando gli allenatori uno dopo l’altro, su 60 società ben 21 hanno già cambiato la guida tecnica. Questa volta è il turno di Pordenone (girone A) e Casertana (girone C): i ramarri, sempre più ultimi in classifica, hanno deciso di non rinnovare la fiducia a Luciano Foschi e di mettere sotto contratto Fabio Rossitto, famoso per i suoi trascorsi in serie A con le maglie di Udinese e Fiorentina. Rossitto, classe 1971, ha già allenato il Pordenone nel 2013, da gennaio a maggio: spetterà dunque a lui il difficile compito di risollevare la squadra dal fondo della graduatoria. Per la società neroverde si tratta del secondo esonero stagionale: dopo cinque giornate, infatti, Luciano Foschi era subentrato a Lamberto Zauli ma ha infilato ben sette sconfitte consecutive, l’ultima nel match casalingo contro il Renate.
La classifica della Casertana è decisamente migliore, ma evidentemente non è abbastanza buona per la dirigenza, che ha deciso di esonerare Angelo Gregucci dopo il ko di Melfi e di mettere sul ponte di comando Salvatore Campilongo. In 14 gare i rossoblù hanno ottenuto 24 punti e si trovano a cinque lunghezze dalla zona playoff, ma questi numeri non sono bastati a Gregucci per salvare la propria panchina: Campilongo, classe 1961, ha vestito in carriera diverse maglie (tra cui quelle di Milan e Lazio) mentre da allenatore è reduce dalla sfortunata esperienza di Rimini, dopo aver portato l’Ischia dalla serie D alla Lega Pro. Per lui si tratta di un ritorno alla Casertana, avendola già allenata nel 2002-2003.
