Serie D girone C, 32a: il Padova inguaia il Kras Repen

Pubblicato il 26 aprile 2015 alle 17:30:00
Categoria: Serie D
Autore: Redazione Datasport.it

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Nella festa promozione tra le mura dell’Euganeo, il Padova non regala nulla al Kras Repen, sempre più invischiato nella lotta playout e con lo spauracchio della roulette russa degli 8 punti di distanza dalla 13° in classifica. 4-0 secco per i neopromossi in Lega Pro, con il ritorno al gol del 'Rulo' Ferretti.

L'Altovicentino non va oltre lo 0-0 contro il Giorgione, squadra anch'essa bisognosa di punti salvezza. La squadra di Valdagno, con questo risultato a reti bianche, congela ufficialmente il secondo posto e quindi l'accesso ai playoff. Poco più in basso, bagarre che si concluderà all'ultimo minuto di questa stagione: la Sacilese, sempre perfetta fuori casa, espugna Chioggia e Clodiense, confermando al momento il terzo posto. 0-3 il punteggio finale con il 17° centro di Sottovia.

Frena ancora il Belluno, molto timido nelle ultime uscite stagionali sul proprio terreno di gioco. Questa volta l’Ital-Lenti deve acciuffare con l’affanno l’ottima prestazione dell’Union Ripa La Fenadora, agguerrita e propensa ad ottenere punti per evitare i playout. Fortunatamente, per i gialloblu, c’è il bomber, nonché capocannoniere, Corbanese che evita la sconfitta. 2-2 il finale, con il Belluno ora 4° a 55 punti. Due lunghezze sotto c’è l’ArzignanoChiampo che spreca il vantaggio iniziale di Marchetti, facendosi recuperare dal solito pazzo Montebelluna. Per i gialloazzurri la situazione playoff si fa ansiosa: l’Union Pro è distante 1 solo punto.

Pareggio a reti inviolate tra Dro e Legnago Salus. I veronesi non hanno più nulla da chiedere al campionato, mentre per la squadra di Manfioletti era importante ottenere i 3 punti per cercare di raggiungere la salvezza diretta. Ora per il Dro ci sarà la delicatissima trasferta contro il Kras Repen, penultima sfida che potrà decidere le sorti della stagione dei trentini. Fontanafredda e Tamai rispecchiano le gerarchie, confermando l’equivalenza tecnico-tattica vista per tutta la durata del girone. 2-2 il finale, con i rossoneri costretti ad inseguire le Furie Rosse. Entrambe le squadre sono appaiate a quota 38 punti, a soli 3 dal primo tassello arancione dei playout.

Infine, di scena al “Nereo Rocco” di Trieste, lo scontro diretto tra Triestina e Mori Santo Stefano, conclusosi a favore dei padroni di casa. Nonostante sia già retrocesso in Eccellenza, il Mori si è fatto valere passando in vantaggio e dando filo da torcere ai biancorossi. Ma la Triestina ribalta il risultato, portando a casa i 3 punti grazie al 2-1 finale, punteggio che dà ancora speranze in ottica salvezza.