La Serie B muove un altro passo significativo nella lotta al calcioscommesse. Prenderà il via a febbraio 'Regoliamoci. Le regole del calcio pulito': si tratta di un progetto di tre anni, organizzato in collaborazione con Sportradar, per combattere con forza e vigore la battaglia al match-fixing. Una lotta in favore della trasparenza e al rispetto, come spiega lo stesso presidente della Lega Andrea Abodi: "Non c'è riforma dei campionati, non c'è tecnologia che tenga se non si parla di credibilità del nostro sistema: senza questo non c'è tutto il resto", le sue parole.
"Il patrimonio più grande del calcio - prosegue Abodi - è quello dei tifosi. Tradirli vuol dire ingannare questo sport e al medesimo tempo se stessi. Formare e informare chi gioca e più generalmente chi opera nei club significa invece inserire un tassello importante nel puzzle della credibilità, pilastro fondamentale dal quale il calcio non può prescindere". Il progetto si articola attraverso diversi incontri con i giocatori e le squadre sul tema delle frodi sportive e delle manipolazioni dei match. Partirà poi un tour condotto dal responsabile per l'Italia di Sportradar Marcello Presilla e dall'avvocato penalista Guido Camera, legale che assiste la Lega quale parte lesa nei procedimenti penali di Cremona, Bari e Napoli. Insomma, nella lotta al calcioscommesse la Serie B non lascia nulla al caso.
