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Rivivi le emozioni di Cittadella-Pescara: cronaca, pagelle e tabellino
Seconda sconfitta consecutiva per il Pescara. La formazione di Baroni spreca un'ottima parte centrale di partita e perde al Tombolato: il Cittadella s'impone 3-2 in un match ricco di emozioni. Gerardi in apertura firma l'1-0, le reti di Politano e Melchiorri ribaltano momentaneamente il match ma le disattenzioni difensive sono decisive per gli abruzzesi, colpiti nel finale dalla doppietta decisiva di Coralli.
Mister Baroni dopo i deludenti risultati di inizio campionato prima di partire per il Veneto ha portato la squadra all'abbazia di San Bartolomeo Carpineto della Nora per ricevere la benedizione: l'ex tecnico della Virtus Lanciano cambia gli interpreti: in difesa Grillo vince il ballottaggio con Zampano sulla sinistra, al centro la coppia è composta da Pesoli e Zuparic. Sulla mediana Nielsen, preferito a Appelt Pires, affianca Guana e Bjarnason. In attacco il tridente composto da Politano, Pasquato e Melchiorri.
L'avvio è da incubo per gli abruzzesi: dopo 59 secondi uno svarione di Zuparic manda in porta Gerardi, il cui diagonale sfiora il palo alla destra di Fiorillo. Il vantaggio del Cittadella è solo rimandato: al 6' cross di Cappelletti dalla destra per lo stesso attaccante che di testa ha tutto il tempo di colpire e mandare la palla all'incrocio dei pali. Il primo quarto d'ora è di grande difficoltà per il Pescara: la squadra di Baroni pareggia con una punizione magistrale di Politano al 16'. Sull'1-1 l'inerzia della partita sembra passare tutta dalla parte abruzzese. Al 17' il cross basso di Nielsen attraversa tutta l'area piccola, il pallone arriva sui piedi di Pasquato che si fa murare il tentativo da due passi. Al 21' il prodotto del vivaio della Juventus ci prova con una girata spettacolare che termina sul fondo. E' un monologo abruzzese: al 24' Valentini è attento sul primo palo sul tentativo di Politano. Al 29' Bjarnason ha sulla coscienza il 2-1 mancato a porta spalancata sul suggerimento di Melchiorri. Dieci minuti più tardi azione perfetta sulla sinistra, dove sfonda Grillo: il suo assist è sprecato da Politano che si fa respingere il tentativo dall'estremo difensore del Cittadella. Poi si scatena un diluvio sul Tombolato: a pochi secondi dal fischio finale del primo tempo proteste della squadra di Baroni per un tocco di mano di Pellizzer.
La ripresa inizia perfettamente per il Pescara, che al 47' completa il sorpasso: sull'uscita poco precisa di Valentini, Melchiorri lo supera di testa. Sul 2-1 gli ospiti comandano la partita, sfiorando al 50' la terza marcatura con un pallonetto di Pasquato alto di un soffio. Ci prova Lora al 55' trovando l'opposizione puntuale di Fiorillo. Il Pescara ha sotto controllo la gara ma una disattenzione difensiva riapre il match: al 60' Coralli su un cross innocuo dalla sinistra beffa la difesa schierata insaccando sul primo palo. Sul 2-2 la squadra di Baroni scompare dal campo: il tecnico inserisce Maniero per vincere ma al 63' è graziato sulla conclusione di Sgrigna che passa a fil di palo. Al 76' su uno scontro aereo il neoentrato Maniero ha la peggio ed esce in barella lasciando il posto a Sowe. Le notizie negative raddoppiano per Baroni: due minuti più tardi azione corale al limite dell'area del Cittadella, Coralli con un guizzo insacca per il 3-2. Nel finale la mancanza di brillantezza fisica e la poca lucidità non permettono al Pescara di creare occasioni per il pareggio. Al Tombolato arriva la seconda sconfitta in quattro partite in campionato: ennesima occasione sprecata per la superiorità di gioco dimostrata per larga parte della partita. Baroni rischia, e martedì nel turno infrasettimanale all'Adriatico arriverà il Latina.
