Calcioscommesse, il Cagliari: "Serie A irregolare, ripescateci"

Pubblicato il 10 luglio 2015 alle 11:49:47
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport.it

Gli scandali che da anni stanno minando il mondo del calcio italiano rischiano di allungare i tempi anche della prossima Serie A. Il Cagliari ha infatti inviato una lettera alla Federcalcio per chiedere che venga considerata 'sub judice' la classifica dell'ultimo campionato. La società rossoblù, retrocessa con 3 punti di distacco dall'Atalanta, invita la Lega ad attendere il verdetto della Procura di Cremona sui fatti risalenti alla sfida Crotone-Atalanta (terminata nell'occhio del ciclone del calcioscommesse) del campionato di Serie B 2010-2011.

La chiusura delle indagini e le richieste di rinvio a giudizio per 104 persone hanno riacceso i riflettori soprattutto sulla squadra bergamasca che rischia di tornare a processo sportivo per i fatti risalenti alla Serie B 2010-2011 con la presunta combine della sfida di Crotone e l'ipotizzato coinvolgimento dell'allora tecnico Stefano Colantuono. La responsabilità oggettiva, se confermata, porterebbe ad una penalizzazione ai danni dell'Atalanta nell'ultimo campionato di Serie A e così il Cagliari può sperare di non retrocedere.

"Alla luce della notifica del 415 bis nei confronti di alcuni tesserati della Serie A per alterazione di partite il cui esito sarebbe stato manipolato, - si legge nella lettera del Cagliari alla Figc - è necessario che la Federcalcio prenda immediati provvedimenti. Esistono infatti fondate e rilevanti ragioni per revocare o mettere in dubbio la regolarità del campionato a cui la scrivente ha preso parte. In particolare il coinvolgimento accertato dall’ordine requirente di alcuni tesserati di squadra della massima serie configurerebbe, ove le accuse fossero confermate, l’ipotesi di responsabilità oggettiva per illecito a carico del club".

Nella nota, il club di Giulini chiede il rinvio della compilazione dei calendari, in programma il 28 luglio e la riammissione in Serie A: "Tale ipotesi - ricorda il Cagliari - prevede la penalizzazione di punti in classifica del campionato 2014-2015. Siffatto provvedimento produrrebbe la riscrittura della classifica finale. Per questo il Cagliari Calcio ritiene l’esito dello scorso campionato sub judice, sino al pronunciamento dei giudizi avanti gli organi giudiziali sportivi".

A questo punto la parola spetta al procuratore Federale Stefano Palazzi che dovrà decidere se riaprire un nuovo processo sportivo: "Si chiede pertanto - prosegue il club isolano - di adottare ogni iniziativa opportuna anche e in via preventiva o di autotutela per preservare la regolarità. Prima fra tutte il congelamento della graduatoria finale, da ritenersi non definitiva".