Rivivi le emozioni di Pescara-Brescia: cronaca, pagelle e tabellino
Gara ricca di emozioni all’Adriatico dove il Brescia vince per 3-2 sul Pescara ribaltando per 2 volte il risultato. Abruzzesi in vantaggio al 3' con Memushaj e pareggio immediato di Corvia tre minuti più tardi. I ragazzi di Baroni sono ancora avanti con Bjarnason al 16’ ma vengono nuovamente raggiunti al 52' ancora da Corvia che firma la personale tripletta regalando definitivamente il successo i suoi al 72’.
Partenza sprint e al 3' è gia vantaggio pescarese con Memushaj, il più lesto a deviare da due passi un bel traversone di Politano. Rondinelle pronte al riscatto però con corvia che al 6’ pareggia i conti con un destro ravvicinato. Al 13’ il Brescia potrebbe passare avanti ma Fiorillo respinge sulla linea la torsione di Corvia. Si gioca a ritmi altissimi e sono molti gli errori da entrambe le parti. Al 16’ è l’islandese Bjarnason ad approfittarne e a sorprendere tutti siglando il 2-1 per il Pescara con una deviazione sottoporta su tiro sporco di Melchiorri. Difesa del Brescia forse ingannata dalla posizione di dubbio fuorigioco dell’esterno di Baroni. Non c'è tempo per rifiatare però che Sestu potrebbe pareggiare nuovamente ma in contropiede arriva stanco al tu per tu con Fiorillo e appoggia a lato. Al 31’ Bjarnason serve Politano che non sfrutta un bell’assist del compagno che al 34' prova da solo la via del gol con un destro da fuori ma Arcari è bravissimo a distendersi e mettere in angolo.
Il Brescia non ci sta e inizia la ripresa a tutta birra. Al 48' un sinistro di Budel fa la barba al palo ma il gol è nell'aria e al 52' è ancora Corvia a segnare con una torsione di testa su cui Fiorillo non può nulla. Nel momento migliore della squadra di Calori è il Pescara a tornare prepotentemente in avanti. Arcari si supera per sventare il pericolo. Al 63' sugli sviluppi di un corner Salamon colpisce di destro a botta sicura ma Arcari è nel posto giusto e respinge sulla linea. Il Brescia prende paura e al 66' Memushaj di testa prova a portare nuovamente in vantaggio il Pescara ma ancora una volta gli abruzzesi non hanno fatto i conti con Arcari. Il portiere bresciano è ben appostato e respinge la torsione del centrocampista albanese dando vita a un batti e ribatti nell'area piccola. Sansovini prova a risolvere la situazione con una giocata di tacco ma Arcari è ancora fenomenale e di piede blocca il pallone sulla linea. Chi sbaglia nel calcio viene punito e Corvia sembra conoscere bene questa legge non scritta. Al 72' controlla in area e di sinistro trafigge Fiorillo segnando così la tripletta personale. Sembra tutto facile per le rondinelle adesso ma all'85 Tonucci, subentrato per Coly, si fa buttare fuori lasciando il Brescia in 10 nei minuti finali. Brutto fallo del difensore che scalcia malamente un avversario a palla lontana. Il Pescara ci crede e al 92' è bravissimo Caracciolo ad allontanare la palla dopo un'uscita avventurosa di Arcari che si fa nuovamente superare al 93 da Pasquato ma il cross in area dell'abruzzese è spazzato via da Budel.
Il Pescara lascia la zona playoff e conferma la tradizione negativa contro le rondinelle. In casa non vince dalla stagione 99/2000. Vittoria importantissima per il Brescia che tiene accesa la fiammella salvezza ed è ora atteso dalla difficile gara casalinga contro il Bologna. Il Pescara andrà a Frosinone per una sfida playoff contro i laziali.
