Serie B, Avellino-Lanciano: formazioni, diretta e pagelle. Live

Pubblicato il 25 ottobre 2014 alle 17:15:00
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Avellino-Lanciano: cronaca, pagelle e tabellino

Secondo 1-1 consecutivo per la Virtus Lanciano. La formazione abruzzese, dopo il pareggio contro il Perugia, coglie un punto al Partenio: sul campo dell'Avellino, in un match rocambolesco, Arrighini nel finale vanifica il vantaggio firmato da Mammarella, al primo centro stagionale. La partita finisce in nove contro nove: espulsi Ferrario, Thiam, Ely e Visconti nella ripresa.

D'Aversa recupera in extremis Ferrario: in difesa lo schiera da titolare insieme a Troest, Aquilanti e Mammarella. A centrocampo tutto confermato con Bacinovic seduto in panchina: il trio in regia è formato da Di Cecco, Paghera e Vastola. Ancora out  Amenta e De Vita. Nell'Avellino emergenza a centrocampo: Kone squalificato e Schiavon indisponibile, Rastelli ritrova D'Angelo e cambia sulla destra preferendo Regoli a Bittante. In attacco Arrighini al fianco di Castaldo al posto di Comi. Prima del match ricordati Stefano e Cristian De Amicis, padre e figlio morti in un tragico incidente dopo Roma-Bayern.

I padroni di casa partono fortissimo: Regoli a destra sfonda e al 5' Nicolas si deve rifugiare in calcio d'angolo sul suo tiro-cross. Due minuti più tardi schema perfetto su punizione con D'Angelo che calcia alto da buona posizione. All'8' Zito sbaglia nel concludere un contropiede potenzialmente micidiale della squadra di Rastelli. La Virtus trema anche due minuti dopo quando Visconti dalla destra spara alto a Nicolas battuto. La formazione di D'Aversa soffre ma al 23' va a un passo dal vantaggio: su un contropiede perfetto, Piccolo serve Gatto a tu per tu col portiere, ma Vergara sulla linea respinge. Il pallone rimane in area piccola e Gomis compie un doppio miracolo respingendo prima su Thiam e poi su Piccolo da distanza ravvicinata. La furia agonistica che ha contraddistinto l'avvio sprint dell'Avellino cala col passare dei minuti: i padroni di casa recriminano per un presunto contatto ai danni di Arrighini in area di rigore non punito dal direttore di gara. Nel finale doppia occasione in contropiede per i rossoneri: Piccolo al 38' calcia alto, qualche istante più tardi Gatto spreca al limite dell'area.

La ripresa si apre con l'episodio che cambia la partita: in un match segnato da diverse ammonizioni (ben sette al termine della gara), su una carica ai danni di Gomis, nasce un diverbio in area al 52'. L'arbitro punisce con l'espulsione Ely e Thiam. Al 54' Arini dal limite dà l'illusione del gol ai tifosi campani del Partenio, Nicolas con un guizzo mette in angolo. Tre minuti più tardi Ferrario atterra platealmente Arrighini guadagnandosi il secondo cartellino giallo. In nove contro dieci la Virtus Lanciano sembra spacciata: Arini e Visconti sfiorano il vantaggio dalla distanza, i padroni di casa mantengono il possesso palla e fanno la partita. D'Aversa inserisce Conti e Cerri al posto di Piccolo e Gatto. Al 67' inaspettatamente arriva il vantaggio rossonero: Cerri inventa per Mammarella che non sbaglia a tu per tu con Gomis sotto il settore ospiti del Partenio. Gli abruzzesi ci credono, e al 70' la parità numerica si ristabilisce: Visconti, già ammonito, si prende il secondo giallo per simulazione e lascia i suoi in nove uomini. Nove minuti più tardi l'Avellino pareggia grazie ad Arrighini che risolve una mischia in area: sull'1-1 ci sono le proteste del Lanciano per un presunto tocco di mano dell'attaccante. Nel finale ritmo basso e squadre stanche: finisce in pareggio, la Virtus Lanciano continua a segnare e mantiene l'imbattibilità esterna. martedì servono punti per approdare nell'alta classifica in casa contro la Pro Vercelli nel turno infrasettimanale.