In casa Torino la vigilia della sfida playoff di Europa League è ancora una volta caratterizzata dall'incertezza sul futuro di Alessio Cerci, giocatore con tante richieste di mercato e non convocato da Giampiero Ventura per il ritorno con l'Rnk Spalato. E' lo stesso allenatore granata a spiegare la scelta: "Alessio è stato più sui giornali di tutti, non credo che la sua testa possa essere sulla partita: è un'ovvietà il fatto che non ci sia, dobbiamo aspettare la fine del mercato".
Ventura si concentra poi sul match con i croati, in programma giovedi alle 20.30 allo stadio Olimpico: "Mi sembra un'esagerazione parlare di partita che può cambiare la stagione, visto che la stagione deve ancora iniziare. Ma è sicuramente importante, perché il Torino manca da tanto tempo dall'Europa".
L'allenatore del Torino chiude facendo il punto sul precampionato della squadra granata e sulla stagione al via: "E' il quarto anno che sono qui e vogliamo proseguire nella crescita - prosegue -. Questo resta il nostro obiettivo principale ed è più ampio rispetto alla singola partita. Sono soddisfatto di quanto fatto finora, vediamo come finirà il mercato ma questa squadra è ancora allo stato embrionale a livello di crescita. Quando raggiungerà coesione tecnica, tattica e mentale credo possa essere più forte rispetto a quella dello scorso anno".