Torino, Cairo si sfoga: "Non capisco le critiche"

Pubblicato il 26 gennaio 2015 alle 09:55:47
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

La vittoria di San Siro contro l'Inter ha restituito il buon umore al Torino. Intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport su Radio 1, il presidente dei granata Urbano Cairo commenta l'inatteso successo e si toglie qualche sassolino dalle scarpe: "E' una ricompensa per la sconfitta beffa dello Juventus Stadium - le sue parole -, fortuna e sfortuna in un campionato si compensano. Mercato? Non capisco le critiche, non compro giocatori tanto per comprarli".

"Da parte nostra - spiega Cairo, molto criticato dai tifosi del Torino per il presunto immobilismo sia nella fase estiva che in quella invernale di mercato - c'era l'intenzione di fare anche di più, ma le società magari non sono disponibili a darti i giocatori che vorresti. Non vogliamo fare interventi tanto per farli, servono dei valori aggiunti per il nostro collettivo. Non è un problema di quantità ma di qualità. Maxi Lopez, ad esempio, sta regalando soddisfazioni. Il mercato estivo del Torino è stato più dispendioso di quello di Inter e Milan: ho venduto Cerci e Immobile perché lo hanno voluto loro, e dei milioni incassati ne ho tenuti pochi. Abbiamo tutti giocatori di proprietà, davvero non capisco le critiche. Siamo a tre punti dalla settima, il bicchiere non è mezzo pieno ma pieno per tre quarti: il Toro non andava in Europa da 20 anni e la squadra è qualificata ai sedicesimi". Chiusura sulla situazione contrattuale di Giampiero Ventura, tecnico che sotto la Mole sta facendo miracoli: "Non si tocca, ha ancora un anno di contratto e con lui non ci sono problemi. L'importante - conclude Cairo -, tra di noi, è guardarsi negli occhi e progettare".