Il Senato ha approvato con 164 voti favorevoli e 109 contrari il decreto legge sugli stadi: un pacchetto di provvedimenti molto criticato dai club e destinato a far discutere ancora parecchio. Il governo Renzi ha dovuto porre la fiducia per ottenere l'approvazione: tante le urgenti disposizioni contenute nel pacchetto, dall'avvio della sperimentazione della taser fino all'onere a carico dei club di pagare gli straordinari delle forze dell'ordine addette alla sicurezza durante le manifestazioni sportive.
E' proprio su quest'ultimo punto che il governo aveva trovato la forte disapprovazione da parte dei club italiani. Ed arriva dunque immediata la reazione del presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta: "Confermo l'apprezzamento per i contenuti del provvedimento sicurezza, anche perchè sostanzialmente concordati tra le istituzioni e le componenti dello sport, ma quella imposta (una cifra tra l'1 e il 3 % degli incassi da stadio serviranno a pagare gli straordinari delle forze dell'ordine) per coprire i costi è iniqua. Il calcio italiano, e in particolare la serie A, è un contribuente molto importante e assicura all'erario entrate dirette e indirette significative. Già da tempo inoltre - chiude Beretta - copre tutte le spese relative alla sicurezza all'interno degli impianti".
