Serie A: turismo calcistico e prezzo del gol

Pubblicato il 27 gennaio 2016 alle 08:01:44
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Il gol della squadra del cuore non ha prezzo! Dal punto di vista sentimentale è certamente così, ma se analizziamo il costo dei biglietti e la media realizzativa del club è possibile capire quanto costa ad ogni tifoso assistere ad una rete dei suoi beniamini: a rivelarlo una ricerca di Goalnomics che ha analizzato i dati sulla Serie A 2014/2015 forniti da Ticketbis, il portale online che consente ai suoi utenti di comprare e vendere i biglietti per i grandi eventi mondiali, comprese le partite di calcio.

Se la passano male gli spettatori dello Juventus Stadium: 156 euro il prezzo medio del ticket che, diviso per i 2,9 gol a partita che vengono realizzati sul prato bianconero, fanno 53 euro ogni rete (realizzata sia dai padroni di casa sia dagli ospiti, ndr). Va meglio ai tifosi locali, visto i gol della Vecchia Signora tra le mura amiche sono ben di più di quelli dei suoi avversari: ai supporter della squadra ospite costa di media ben 270 euro godersi un gol sul campo dei campioni d'Italia, una vera rarità.

Gol in saldo al San Paolo di Napoli, dove una rete costa solo 18,3 euro grazie ad un prezzo dei biglietti non esagerato (71,3) e ad una media realizzativa molto alta (3,9): Higuain ne sa qualcosa. Milan (34) e Inter (27) sono abbastanza economiche, così come Roma (40) e Lazio (32), mentre il primato per il gol più caro va proprio a Torino, ma sponda granata: assistere ad un gol costa addirittura 62 euro. I tifosi di casa più sfortunati? Quelli del Chievo, che per ogni rete al Bentegodi spendono oltre 131 euro.

Se poi per arrivare allo stadio è necessario un viaggio, il tifoso rischia veramente di andare in bancarotta. Sempre stando alle ricerche di Goalnomics, con i dati di Ticketbis, il 24% degli stranieri allo Juventus Stadium è di nazionalità francese - complice la vicinanza e la presenza di un fenomeno come Pogba -, l'11% tedesco, un altro 11% cinese, è il restante comprende tutto le altre. Dal Giappone il 20% degli stranieri a vedere il Milan, la fetta più grande e in costante aumento grazie a Honda.

Sempre a San Siro, sponda Inter, sono ancora Francia (21), Cina (16) e Germania (10) a spartirsi le quote maggiori, mentre all'Olimpico la Lazio sfrutta l'appeal del suo capitano Biglia per portare gli argentini (10), mentre la Roma ha tanti britannici (10). Singolare il dato degli americani al Castellani di Empoli (50%), come quello degli svedesi a vedere la Sampdoria (50%). E il Parma? Cento per cento russi. Chissà se dalla Piazza Rossa continuano i flussi di tifosi anche dopo la retrocessione Serie D...