Serie A: si ricomincia, Juve e Roma in pole

Pubblicato il 30 agosto 2014 alle 10:54:09
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

La Juventus parte in pole position per il campionato 2014-2015, ma il gap con la Roma sembra essere diminuito notevolmente. I bianconeri devono dimenticare in fretta il record dello scorso torneo, chiuso con 102 punti, a più diciassette dai giallorossi. A Torino c'è una grossa novità, sulla panchina non c'è più Conte ma Allegri, mentre nella capitale tutto è rimasto invariato, Garcia è in panchina e Benatia a parte sono rimasti tutti.

La Roma il colpo di mercato lo ha fatto proprio ai danni della Juve, approfittando dello scossone in panchina ha bruciato sul tempo Marotta e si è aggiudicata Iturbe. Un rinforzo importante, considerando che l'ossatura della squadra è rimasta la stessa, con il solo Benatia che è passato al Bayern Monaco, Astori e Manolas avranno il compito di non far rimpiangere il difensore marocchino. E la Juve? Al momento si è solo irrobustita come organico (Evra, Pereyra, Morata), ma il colpo da Champions non è arrivato. La conferma di Vidal è un fattore importante. Vincere il quarto scudetto di fila è impresa non semplice in Italia, per il nuovo tecnico si prospetta un compito non semplice.

Dietro queste due squadre, c'è un quartetto. Il Napoli, terzo lo scorso anno, riparte con la pesante uscita dalla Champions e con un ambiente poco sereno, si attendono gli ultimi colpi dal mercato, ma la sensazione è che il feeling Benitez-De Laurentiis scricchioli un po', il tecnico si aspettava rinforzi prima della doppia sfida contro il Bilbao, ma non sono arrivati. Koulibaly in difesa, De Guzman e Lopez in mediana e Michu come alternativa di Higuain, sembrano insufficienti, i problemi sono soprattutto in difesa.

Chi ha ritrovato entusiasmo è invece l'Inter di Mazzarri, Osvaldo è sicuramente un rinforzo in attacco e i due mastini Medel e M'Vila a centrocampo e Vidic in difesa sono tutti potenziali titolari. I nerazzurri hanno scelto il basso profilo, ma un piazzamento in Europa League anche nel prossimo torneo non sarebbe gradito, serve il salto di qualità. Per il Milan il discorso è diverso, è cambiato ancora l'allenatore e bisogna costruire una mentalità di squadra vincente, servirà tempo ma la cessione di Balotelli ha sicuramente rasserenato l'ambiente, a Torres il compito di far tornare a sognare i tifosi. Ci riuscirà?

La Fiorentina riparte dal quarto posto dello scorso anno. Ritrova Gomez ma perde Rossi, ancora infortunato. Importante la conferma di Cuadrado e l'entusiasmo che Montella trasmette all'ambiente. Attenzione alla Lazio di Pioli, gli acquisti di De Vrij, Basta, Parolo, Djordjevic e Gentiletti non sono da sottovalutare. Ultima citazione per l'Udinese, la squadra non è stata stravolta come negli scorsi tornei, e i gol di Di Natale e Muriel potrebbero regalare emozioni ai tifosi friulani. Stramaccioni riuscirà a non far rimpiangere Guidolin? Accesa alle loro spalle la lotta per l’Europa e per la salvezza. La Sampdoria di Mihajlovic ha ormai una sua identità e sarà un osso duro per tutti, lo stesso vale per il Genoa di Gasperini, da verificare il Parma (dopo lo scossone della mancata qualificazione in Europa) e il Torino, impegnato nel doppio impegno coppa-campionato.