La sfida di San Siro tra Inter e Sampdoria in programma mercoledì sera è sempre molto speciale per Sinisa Mihajlovic. Il tecnico dei blucerchiati ha passato diversi anni in nerazzurro, chiudendo la carriera da giocatore e poi iniziando quella da tecnico con Roberto Mancini: "Quella con l'Inter per me non sarà mai una partita come le altre, sono rimasto legatissimo, e per me l'Inter è come una famiglia. Voglio molto bene a Massimo Moratti, il simbolo del calcio fatto con passione".
'Miha' non nasconde il sogno di allenare l'Inter un giorno: "Ogni allenatore al mondo, me compreso, vorrebbe diventare un giorno il tecnico dell'Inter. Ma non è il momento di pensare al futuro, io sono l'allenatore della Samp". Al match la Sampdoria si presenta da unica imbattuta insieme alla Juventus e da terza della classifica. "E' importante sapere che i nostri grandi risultati sono arrivati con merito, e dobbiamo continuare ad essere concentrati. Ma la gara con l'Inter sarà per noi la prova del nove e penso che potremo fare risultato e fare bella figura nella 'Scala' del Calcio. Ma per farlo dovremo dare tutto dall'inizio alla fine. Ci vorrà concentrazione, fame, grinta, e preparare al meglio la partita", ha concluso Mihajlovic.
