E' un Massimo Ferrero a tutto campo quello intervenuto ai microfoni di Radio Crc. Il presidente della Sampdoria, interpellato sul futuro del tecnico Sinisa Mihajlovic, non si nasconde: "Mihajlovic è fantastico, - afferma - non ce ne sono altri come lui. Ha un contratto di un anno con la Sampdoria e c’è il 70% di probabilità che resti dov'è". Ma se il serbo dovesse lasciare Genova, Sarri potrebbe essere il successore: "Sono stati accostati almeno 48 allenatori alla mia società. Sarri mi piace, è molto bravo ed esalta i giovani"
L'obiettivo della sua Samp resta comunque l'approdo in Europa League nonostante la sconfitta con la Lazio dell'ultimo turno di campionato: "Sono certo di andare in Europa League perché me la sono guadagnata, - continua - non ho avuto nessun favore anzi tanti sfavori".
Secondo Ferrero la squadra blucerchiata è stata ripetutamente penalizzata: "Ho sempre difeso il mestiere degli arbitri, che è molto complicato, - aggiunge - purtroppo i poteri forti nel calcio ci sono sempre stati e condizionano le scelte. Ora c'è da affrontare Empoli e Parma, se vinciamo possiamo arrivare sesti".
Il match con la Lazio ha lasciato non pochi strascichi: "Non ci è stato concesso di vincere a causa di errori arbitrali, ma non mi sono arrabbiato per questo. Evidentemente alcuni pensano che essendo nella lontana Liguria non possiamo arrivare ai vertici del calcio internazionale. Non credo nella malafede - precisa - però nella gara contro la Lazio l'arbitro non ha visto tante cose come la spinta nei confronti di De Silvestri. Era tutto molto evidente, vorrei un calcio bello pulito, sereno e divertente. Vorrei che togliessero le bambole dal campo, forse per risolvere i problemi occorrerebbe la moviola".
Non poteva ovviamente mancare un punto sul mercato: "Balotelli alla Sampdoria? Se il giocatore venisse in Italia da noi avrebbe le porte aperte. - assicura Ferrero - Se tornassi indietro riprenderei Eto’o tutta la vita. I fedelissimi di Mihajlovic? Sono Soriano, Eder e De Silvestri".
