Mihajlovic da Cattelan: "I giocatori si vestono malissimo"

Pubblicato il 27 marzo 2015 alle 12:57:51
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Spettacolare partecipazione di Sinisa Mihajlovic a "E poi c'è Cattelan", lo show di Sky Uno che prende il nome dal suo conduttore. Il tecnico della Sampdoria ha parlato di tutto, dal calcio alla sua vita privata, e poi ha sfidato proprio Cattelan sui calci di punizione tirando dal quinto piano della sede di Milano Santa Giulia e cercado di centrare delle piscine posizionate al pian terreno.

"E’ vero, i tifosi della Stella Rossa si abbracciavano prima ancora che tirassi le punizioni. La mia zolla preferita? Più lontano era dalla porta e meglio era per me", ha detto Mihajlovic, da sempre un grande specialista dei calci piazzati. Il tecnico della Samp parla poi dei suoi giocatori e di come si vestono: "Si vestono tutti malissimo, menomale che hanno gli sponsor che gli mandano qualcosa. Ogni tanto quando vengono al campo gli chiedo se si sono vestiti al buio. Io sono alto un metro e 82, porto il 42 di scarpe ma indosso il 45. Per giocare a calcio invece preferisco il 41 e mezzo".

E poi una parola per l'istrionico presidente Massimo Ferrero che pochi giorni fa gli ha dedicato la canzone "passerotto non andare via": "E’ un grande. Io gli dedicherei l’inno della Stella Rossa". Mihajlovic ha parlato anche delle sue passioni e della sua famiglia, raccontando un aneddoto divertente: "Ai miei figli ci pensa mia moglie, io do solo qualche regola quando torno a casa. Sono educati perché non hanno preso da me: una volta vidi mia figlia baciarsi con un ragazzo, andai da lui e gli chiesi che cosa stava facendo lì. Ebbe paura, poi gli ho spiegato che stavo scherzando. Ma sono anche romantico: sono andato dai miei suoceri a chiedere la mano di mia moglie. Le mie passioni? Mi piace molto leggere, soprattutto di psicologia".