Crac Livingston: Ferrero decade dalla presidenza della Sampdoria

Pubblicato il 5 aprile 2017 alle 17:18:37
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Massimo Ferrero è costretto ad abbandonare la carica di presidente della Sampdoria a causa del crac della Livingston, compagnia aerea fallita nel 2010 e in mano all'ormai ex patron blucerciato. A darne notizia è la FIGC. Il 65enne originario di Testaggio può restare comunque proprietario del club e non è dunque costretto a cederlo. Con ogni probabilità Ferrero cederà la presidenza ad una persona di fiducia ma non potrà più rappresentare la Samp nelle sedi istituzionali, come le assemblee di Lega.
 
Tutto cominciò circa un anno fa (il 4 febbraio 2016) quando Ferrero patteggiò una condanna di un anno e 10 mesi per il fallimento della Livingston, di cui era proprietario attraverso la sua Fg Holding. Il caso giudiziario, però, entra di diritto sotto la lente di osservazione della Federcalcio perché l'articolo 22 del Noif (Norme organizzative interne federali) recita: "Non possono assumere la carica di dirigente di società o di associazione, e se già in carica decadono, coloro che siano stati o vengono condannati con sentenza passata in giudicato a pene detentive superiori a un anno".
 
Di seguito la replica della Sampdoria, affidata ad un comunicato ufficiale: 
 
"Con riferimento alla comunicazione della FIGC secondo la quale la sentenza della vicenda di Livingston del 2009 avrebbe determinato la decadenza, ai fini solo esclusivamente sportivi, dalla carica di presidente del sig. Massimo Ferrero, U.C. Sampdoria conferma che si tratta di decisione ingiusta e non corretta, difettando il presupposto di una sentenza di condanna. Nel massimo rispetto del ruolo degli organi istituzionali della Federazione, U.C. Sampdoria e il suo Presidente proporranno ogni iniziativa a tutela dei rispettivi interessi, diritti e ragioni. In ogni caso, la decisione della FIGC non incide in alcuna misura sul regolare andamento e sulla prosecuzione delle attività societarie e sportive di U.C. Sampdoria, anzi la rafforza, essendo del tutto fantasiose e prive di ogni fondamento le illazioni concernenti presunte ipotesi riguardanti l’assetto societario di U.C. Sampdoria".