Totti in forma Champions: "La mia Roma come l'Atletico"

Pubblicato il 16 settembre 2014 alle 13:50:15
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Francesco Totti a quasi 38 anni è sempre più il simbolo della Roma che torna in Champions ed è pronta al debutto all'Olimpico contro il Cska Mosca. Il capitano giallorosso, nonostante un girone difficile (con City e Bayern Monaco), è fiducioso: "E' normale che quando fai una competizione così importante tutte le squadre sono forti, oltre a 4 squadre fortissime, le altre sono tutte sullo stesso livello. E' un girone che ci piace, andremo in campo a viso aperto e speriamo di giocarci la qualificazione".

Il sogno è quello di vedere una Roma in grado di ripercorrere le orme dell'Atletico: "E' il campo che dovrà dire la sua, cercheremo in tutti i modi di fare bella figura, di giocare come sappiamo. Poi affrontiamo squadra forti e blasonate, ma cerchiamo e speriamo di fare quanto ha fatto l'Atletico Madrid, non sarebbe male".

A chi gli chiede se la Roma di Garcia possa considerarsi la più forte in cui Totti ha giocato, il capitano risponde: "Non è semplice fare un paragone, ho giocato con grandi giocatori, con diverse Roma, sia quella di Capello, che di Spalletti che quella di Garcia. Speriamo di andare il più avanti possibile, penso al presente e basta. Spero di poter fare meglio di quanto fatto con Spalletti".

Totti non ha mai nascosto il sogno di continuare a giocare ancora a lungo con la maglia giallorossa: "Mi ritengo fortunato, credo in me stesso, sono contento di quello che ho fatto, di quello che sto facendo, spero di continuare a dare tanto per la maglia, l'età passa ma non si sente, è la verità, sarò il primo a mettermi da parte quando non ce la farò più, è una partita come tutte le altre, ritornare in Champions gratifica me e la squadra, dobbiamo giocare queste partite tutti gli anni".

In passato, il capitano della Roma è stato ad un passo dalla cessione a grandi club ma ha preferito restare nella Capitale: "Se avessi giocato nel Real e nel Barça avrei vinto di più, poi magari perdevano sempre (ride, ndr). Fortunatamente ho tanti estimatori in Europa che mi seguono, vuol dire che con la Roma in Europa abbiamo fatto bene. Ho avuto la fortuna di indossare sempre la stessa maglia e ho fatto la scelta giusta". Infine su Benatia: "Un po' tutti abbiamo cercato di trattenerlo, ma l'ultima parola spetta al giocatore, voleva andare via e la società ha fatto le sue scelte, è il passato. Un ragazzo straordinario, ma è un capitolo chiuso".