Roma, Spalletti ribadisce: "Se non vinco vado via"

Pubblicato il 31 marzo 2017 alle 19:35:50
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

"Il secondo posto un fallimento? Io se non vinco un titolo non rimango, l'ho sempre detto, il mio discorso è quello". Luciano Spalletti non cambia idea e ribadisce la volontà di lasciare la Roma qualora non dovesse concretizzarsi nemmeno un trofeo al termine della stagione. Con lo scudetto ormai lontano e l'eliminazione dall'Europa League, ai giallorossi è rimasta la Coppa Italia come unico obiettivo. Ma nella gara d'andata delle semifinali è maturata una sconfitta per 2-0 nel derby con la Lazio e martedì sera nel ritorno servirà l'impresa per ribaltare il risultato. 
 
La Roma, intanto, deve vincere in campionato contro l'Empoli per restare in piena corsa Champions: "In base al risultato contro l'Empoli cambierà anche il derby. Pensiamo solamente a vincere domani". Dopo la rimozione delle barriere, all'Olimpico tornerà il cuore pulsante del tifo giallorosso, la Curva Sud: "Ogni volta che la palla uscirà io mi girerò verso la curva, perché la Sud mi è mancata e me la voglio godere. I tifosi hanno deciso di rientrare, io spero di non leggere offese dopo i miei riferimenti alla curva".
 
In questi giorni a Trigoria tiene banco la scelta del nuovo ds con Monchi, ex del Siviglia, in pole position: "Io non so niente, non ho parlato con la società di Monchi e il mio ds ora è Massara. Bisogna avere rispetto per Sabatini. Di Monchi ho sentito parlare solo sui giornali". Una considerazione, infine, su Totti: "Può giocare diverse partite, dipende dal tipo di partita, dal risultato e dal momento che sta vivendo, come tutti. Lo considero al livello di tutti gli altri. Nainggolan a riposo? Non voglio dare vantaggi agli avversari".