Se il buongiorno si vede dal mattino per la Roma si prospetta una stagione ricca di soddisfazioni. I giallorossi, infatti, nella seconda uscita alla Guinness Cup si sono imposti 1-0 sul Real Madrid con rete nella ripresa di Francesco Totti come nel 2002 quando zittì il Bernabeu in Champions League. Da segnalare anche un accenno di rissa nel pre-partita per vecchie ruggini tra Keita e Pepe.
Il match si apre col giallo di una lite scoppiata prima del fischio d'inizio. Il romanista Seydou Keita rifiuta di dar la mano al portoghese Pepe che nel Clasico di Supercoppa 2011 diede della 'scimmia' all'ex centrocampista del Barcellona. Il mancato saluto genera un accenno di rissa con Xabi Alonso e Castan tra i più attivi e lo stesso Keita che lancia una bottiglietta d'acqua verso l'avversario sotto gli occhi di un immobile arbitro Fisher.
Ancelotti, ancora privo di Cristiano Ronaldo, manda in campo Lucas, Isco e Bale in avanti. Garcia risponde col tridente composto dal neo-arrivato Iturbe, Totti e Ljajic. Il primo tempo è un dominio spagnolo con Florenzi che fatica a fermare Bale sulla fascia. Al 43' l'occasione più ghiotta per le Merengues con Carvajal che arriva al tiro a botta sicura ma Skorupski si salva, sulla ribattuta Pepe calcia al volo ma Benatia si immola. Al 58' arriva il gol vittoria giallorosso al termine di un'azione da manuale con Pjanic (con velo di Totti) che apre a destra per Florenzi, bravo a servire il capitano che, tutto solo, calcia in rete il pallone del definitivo 1-0. I giallorossi torneranno in campo con l'Inter sabato a Philadelphia.
