"Scudetto al Napoli? E' presto, ora stiamo facendo bene ma andiamo cauti. Certo, ci proveremo fino alla fine". Con queste parole si apre la conferenza stampa dal ritiro della Nazionale di Lorenzo Insigne, grande protagonista con una doppietta del successo dei partenopei per 4-0 in casa del Milan a San Siro. "Mi fanno piacere gli elogi dopo San Siro, uscire con gli applausi anche dei tifosi rossoneri. Spero di continuare così".
A chi gli chiede se in futuro sogna di indossare la maglia numero 10 del Napoli, Insigne risponde: "Non bisogna scomodare Diego, la maglia numero 10 lasciamola dov'è. Se poi un giorno quel numero dovesse essere ancora assegnato, sarebbe bello ed emozionante indossarla". Sul futuro, il numero 24 azzurro, non ha dubbi: "Desidero restare a Napoli il più a lungo possibile. Sono riuscito ad indossare la maglia dei miei sogni e credo di aver meritato gli elogi dei tifosi, anche se all’inizio non è stato semplice".
Le prestazioni esaltanti di questo avvio di campionato hanno convinto ancora una volta il ct della Nazionale Antonio Conte a convocarlo per le sfide di qualificazione agli Europei del 2016 contro Azerbaigian e Norvegia: "Ora spero di ripagare la fiducia di Conte. Non giudico il modulo dell'Italia, l'importante è dare il massimo per la vittoria. Vado in campo per divertirmi e non sento alcun peso".
