Napoli, De Laurentiis: "Balotelli gonfiato dai media"

Pubblicato il 22 luglio 2014 alle 23:53:57
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Un attacco frontale a Balotelli, diverse frecciate a Mazzarri, qualche chicca di mercato e il sogno scudetto. Dal ritiro di Dimaro il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, parla a ruota libera di tutto e tutti. A cominciare da Balotelli, che i rumors di mercato ormai da diverso tempo accostano al club partenopeo. Le parole di De Laurentiis, però, non lasciano certo presagire un imminente sbarco del numero 45 del Milan all'ombra del Vesuvio: "Mario è il prodotto gonfiato dai media, assecondato da chi lo deteneva - attacca il patron del Napoli -. Tutti avevano la voglia di contenderselo a colpi di milioni. Io credo che abbia bisogno di ricominciare la sua vita professionale dal basso, facendo un grandissimo bagno di umiltà per ritrovarsi".

Ce n'è anche per Walter Mazzarri, rimasto seduto sulla panchina del Napoli per quattro anni dal 2009 al 2013: "Quest'anno voglio vincere lo scudetto, lotterò per questo. L'anno scorso siamo arrivati terzi e siamo usciti dalla Champions con grandissimo onore. Se non avessimo avuto tante defezioni non so come sarebbe andata. Per quest'anno ci conto. Mazzarri mi diceva sempre: 'Presidente, neghi tutto, perché poi i tifosi non si accontentano'. Io invece non amo dire le bugie, per questo dico che quest'anno proveremo a vincere".

E sembrano indirizzate a Mazzarri anche altre frecciate relative a un paio di mosse di mercato della storia recente del club: "Al Pescara avevo offerto 11 milioni per Verratti, ma poi mi fu detto: 'Presidente, lei ogni tanto fa di testa sua. Se viene io non lo faccio giocare; lei lo può comprare ma poi va a giocare in prestito'. Ai dirigenti del Pescara dissi che non potevo più comprare il ragazzo fino a quando in panchina c'era questo allenatore". Poi il caso Vargas: "Con lui fu diverso, feci di testa mia: tirai fuori 12 milioni e arrivò. Ma poi, se tu non parli le lingue è difficile spiegare i movimenti da effettuare al calciatore. Vargas è un po' introverso, ha bisogno di un motivatore. Se il ragazzo resta a Castel Volturno e non interagisce, come può rendere? Adesso tornerà. Se Rafa (Benitez, ndr) lo vorrà ce lo terremo, altrimenti lo venderemo".

Infine una chiusura nei confronti di Javier Mascherano, protagonista di un ottimo Mondiale con l'Argentina: "Sento parlare sempre di lui, ma bisogna analizzare diversi aspetti. Vedere se ce lo vendono, vedere se vuole venire, quanto guadagna, quanto dovremmo pagarlo per utilizzarlo tre anni e mezzo. Io preferisco giocare con i giovani per restare al top per tanti anni".