Silvio Berlusconi fa 80 anni, 30 di successi col Milan

Pubblicato il 29 settembre 2016 alle 09:24:43
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

"Caro Presidente, tanti auguri per il tuo 80esimo compleanno!". Questo il messaggio del Milan per gli 80 anni di Silvio Berlusconi, l'ultimo compleanno da presidente e proprietario del club rossonera, una storia iniziata il 20 febbraio 1986 quando rilevò le azioni di Giussy Farina. Un cammino rivoluzionario, capace di trasformare il calcio con idee, innovazioni e visioni, e arrivare sul tetto del mondo con addirittura 28 trofei conquistati.

Silvio Berlusconi aveva fin da subito in testa il suo obiettivo: portare il Milan al vertice mondiale dando spettacolo in campo, col famoso "bel giuoco". Il primo successo arriva nel 1988, con lo Scudetto firmato dal genio di Arrigo Sacchi: col "Vate di Fusignano" in panchina e i tre olandesi in campo, Van Basten, Gullit e Rijkaard in campo arrivano poi i grandi trionfi internazionali, due Coppe dei Campioni (1989, 1990), due Supercoppe Europee (1989, 1990), due Coppe Intercontinentali (1989, 1990), più una Supercoppa Italiana (1989).

Chiusa la parentesi Sacchi, Berlusconi centra un'altra scommessa, quella di Fabio Capello: in 5 anni il Milan vince 4 scudetti (3 di fila), mentre in Europa sono 3 le finali di Champions League consecutive, con l'indimenticabile vittoria, ad Atene, contro il Barcellona di Johan Cruijff per 4-0 nel 1994 in mezzo alle sconfitte contro Marsiglia e Ajax (1993 e 1995). Tra il 1995 e il 2002 i rossoneri vincono soltanto l'incredibile Scudetto del 1999 con Alberto Zaccheroni, poi inizia l'era Ancelotti.

Il ciclo del tecnico di Reggiolo inizia nel 2003 con la vittoria della Champions League a Manchester ai rigori in finale contro la Juventus: quello stesso anno arriva la Coppa Italia, l'anno dopo lo Scudetto, poi nel 2005 la tragica finale di Istanbul, col Milan battuto ai rigori dal Liverpool dopoo il 3-0 del primo tempo, una notte amara riscattata due anni dopo ad Atene, col successo griffato dalla doppietta di Pippo Inzaghi sempre contro i Reds. Quello era un Milan di stelle e qualità, con l'invenzione di Pirlo regista, il talento di Seedorf, Kakà e Rui Costa, e i gol di Shevchenko e Inzaghi.

L'ultimo grande Milan di Berlusconi coincide con gli ultimi successi: nel 2011 la squadra con Allegri in panchina e Ibrahimovic, Thiago Silva, Robinho e Pato in campo vince lo Scudetto e la Supercoppa italiana, l'ultimo dei 28 trofei dei 30 anni di presidenza Berlusconi. Un successo arrivato a Pechino, in Cina, guarda caso il paese da cui provengono i futuri proprietari del Milan.