Milan, Inzaghi: "Noi sempre in campo per dominare"

Pubblicato il 6 marzo 2015 alle 14:39:27
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

"Solo chi non lavora non sbaglia, noi siamo sempre entrati in campo con la voglia di dominare l'avversario". Pippo Inzaghi, alla vigilia della sfida contro il Verona, cerca in questo modo di giustificare il terribile rendimento del Milan nel 2015: "Ci sono stati tanti infortuni, difficile trovare una causa. Ma non voglio che siano un alibi - le sue parole -, abbiamo una rosa all'altezza. Preciso però che la voglia a questa squadra non è mai mancata".

La voglia però non basta: i soli 9 punti in 9 partite nel nuovo anno sono lì a dimostrarlo, così come gli 11 nelle precedenti 9. In caso di mancata vittoria contro il pericolante Verona, la panchina di Inzaghi tornerebbe inevitabilmente a vacillare: "Bisogna assolutamente vincere, con 2 o 3 successi di fila i giudizi possono cambiare. Esonero? Mi interessa poco di quello che si dice di me. Sono convinto delle mie idee e del mio modo di lavorare. E questo mi lascia tranquillo, vado avanti a testa alta e non mi pongo problemi". L'infermeria, con gli infortuni di De Jong e Montolivo dopo la trasferta in casa del Chievo, continua ad essere una delle tante note dolenti: "Gli infortuni sono andati di pari passo con la nostra classifica, è qualcosa che abbiamo cercato di analizzare in settimana. Cerci è in buona condizione e ci può dare una mano, così come Abate che sta bene e potrebbe essere convocato. Destro? Tocca gli stessi palloni che toccava alla Roma, è un attaccante d'area come lo ero io e in settimana gli ho solo detto di stare tranquillo. Ha abituato tutti bene con una media di quasi un gol a partita, non faccio drammi se per due gare di fila non trova la rete". Chiusura sul rapporto con Tassotti, che in molti hanno definito tormentato: "Mi dispiace leggere cose false - ci tiene a precisare Inzaghi -. Ho voluto io Mauro al mio fianco, ci confrontiamo spesso. E' una persona straordinaria, ho lottato un mese per convincerlo a diventare mio vice".