Milan, Galliani: "Questi cinesi non li conosco"

Pubblicato il 14 gennaio 2017 alle 17:19:18
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

"Alla fine del 2013 ho avuto una grande offerta per andare in Cina. Poi il mio maestro mi ha detto che non potevo andare e io ho risposto: 'Obbedisco'. Quei cinesi forse li conoscevo, questi non li conosco". Comincia così la lunga intervista di Adriano Galliani rilasciata a Radio Deejay. L'amministratore delegato del Milan parla anche del suo futuro lontano dalla società rossonera: "Io vado avanti. Il calcio è la passione della mia vita, da giovane ero una pippa da calciatore. Quando darò l'addio al calcio lascerò molti amici".

Galliani stoppa le voci di un suo possibile approdo in Lega Calcio: "Non accetterei un ruolo da presidente di Lega perché non mi piace e non mi eccita. Mi eccita di più vedere giocare ragazzini di 12 anni, scatto in tribuna anche quando segnano i nostri ragazzini. Mi eccita più una partita di terza categoria che un'assemblea di lega".
 


Parlando della situazione attuale del Milan, Galliani appare soddisfatto e non vuole fare previsioni:  "Scudetto? Non so fare le tabelle, non ho mai giocato al totocalcio. Mi limito ad osservare quello che sta accadendo quest’anno e devo dire che va molto bene". Mentre su Donnarumma: "E' un ragazzo fantastico, meraviglioso. Vive nel nostro convitto ed ha la sua cameretta di fronte ai parcheggi sotterranei del San Siro".

L'ad rossonero si sofferma infine sulla difficoltà di vedere attuata una riforma del campionato: "Non so se sia giusto scendere a 18 squadre, so solo che non troveremo mai chi voterà a favore di questa cosa. Credo sia irrealizzabile perché ci vogliono 14 voti e almeno 7-8 di queste rischiano sempre di retrocedere, difficile possano dare un voto favorevole".