Filippo Inzaghi ha bisogno di un esterno offensivo. Questo ormai è chiaro a tutti, non solo in casa Milan. Lo sanno infatti pure i club che stanno trattando con i rossoneri la cessione di qualche gioiello, Torino e Psg su tutti: Alessio Cerci ed Ezequiel Lavezzi sono in cima alla lista dei desideri di Adriano Galliani, il quale non ha però alcuna intenzione di farsi prendere per la gola. I granata sparano alto per il talento azzurro - circa 20 milioni - e i parigini non vogliono svendere il Pocho, nonostante lui sembri sempre più convinto di tornare in Italia.
L'ad rossonero aspetta, di trattative così ne ha condotte a dozzine. L'acquisto di Diego Lopez è solo l'ultima di una serie di operazioni concluse nell'ombra, a prezzi più che favorevoli. I tifosi probabilmente dovranno aspettare fino all'ultimo, ma si ha sensazione che qualcosa si muoverà, forse nelle ultime ore di mercato come accadde con Ibrahimovic. Le cessioni di Kakà e Robinho hanno fornito le casse del Milan di un "tesoretto" da spendere, non da sperperare: Galliani aspetta il momento giusto, l'occasione migliore.
"Il Milan resta attento e vigile sul mercato, pronto a concretizzare le giuste opportunità", si leggeva su un comunicato apparso sul sito ufficiale, poi rimosso. Troppo esplicito, "meglio non fornire troppi indizi" avranno pensato in via Aldo Rossi. Oltre a Cerci e Lavezzi, quest'ultimo messo alla porta indirettamente dal tecnico Blanc ("se qualcuno vuol partire è libero di farlo"), i rossoneri guardano con attenzione anche Douglas Costa, stella dello Shakhtar e descritto dal suo allenatore Lucescu come "un talento più forte di James Rodriguez".
