"Domenica sera ero tranquillo a casa, mi ha chiamato il dottor Tavana per dirmi che c'era in giro questa voce, all'inizio mi veniva da ridere. Poi mi ha chiesto se era vero e gli ho detto di no. Su una cosa del genere non si scherza. Ho parlato con i miei legali per capire cosa si può fare, non si possono inventare certe notizie". In un'intervista a Sky Sport, Michael Essien smentisce con decisione le false voci sul suo conto, circolate nei giorni scorsi, su un presunto contagio da ebola. Una presa di posizione netta che segue di pochi giorni quella del Milan. Era stato il club rossonero, con una breve nota pubblicata sul sito ufficiale domenica, a definire "prive di fondamento" tali notizie.
Essien, che domenica a Verona dovrebbe partire nell'undici titolare, parla anche di calcio giocato e si unisce al coro di elogi per Filippo Inzaghi: "Mi piace molto come allenatore - dice il ghanese -. E' una persona che ci fa anche divertire. Ho avuto tanti allenatori nella mia carriera e forse Inzaghi mi ricorda un po' Ancelotti. Quest'anno le cose vanno decisamente meglio. Dobbiamo riportare in alto il Milan, il nostro obiettivo è arrivare tre le prime tre".
