Milan, Berlusconi: "Ancelotti torna, Ibrahimovic mi affascina"

Pubblicato il 30 maggio 2015 alle 08:00:52
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

"Spero che ci siano tantissime possibilità che Ancelotti diventi il prossimo allenatore del Milan". Con queste parole Silvio Berlusconi apre definitivamente al ritorno del tecnico di Reggiolo. Intercettato da Sportmediaset, il presidente rossonero ammette: "Conte, Mihajlovic o Emery alternative? Non voglio esaminare una possibilità senza Ancelotti. Rimanderemo questi discorsi al dopo, se Ancelotti non ci sarà. Ma siccome ci sarà, questi discorsi non li faremo nemmeno".

Berlusconi spiega poi i motivi che l'hanno portato ad individuare in Ancelotti il tecnico del futuro per il Milan: "Non soltanto perché io e Galliani vogliamo un bene dell’anima a Carletto, ma anche perché, andando in giro per la campagna elettorale, tutti i milanisti che mi hanno incontrato mi hanno raccomandato di far tornare Ancelotti. L’ho sentito e l’ho trovato tonico, con la solita voglia di vincere. Perché lui è un vincente, ha vinto ovunque ha allenato. Adesso dovrà subire un piccolo intervento e poi prenderà la sua decisione, che è anche legata alla famiglia: spero che sia positiva per il Milan, perché lui vuole molto bene al Milan".

Negli ultimi giorni dal mercato sono arrivate voci di un possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic: "Mi affascinerebbe - ammette Berlusconi -, anche se è un soggetto molto difficile da dominare e ci vuole pazienza per stargli dietro. Però in campo è una magnificenza". Il numero uno rossonero si concentra poi sulla possibile cessione del club: "Mr. Bee? Un'indiscrezione dice che sarebbe pronto a versare un miliardo di euro per l'intero pacchetto. Mi è stata raccontata ma non ne so nulla e non ho avuto modo di verificare. Ma questa non è l’intenzione mia e della mia famiglia. Noi non vogliamo vendere il Milan, stiamo solo cercando un socio che ci aiuti a farlo tornare non grande, ma grandissimo".

Con o senza nuovi investitori, Berlusconi è pronto a tornare ad investire nel Milan: "I tifosi, anche sui social, mi hanno scritto che devo sganciare i milioni. E io li ho sempre sganciati. Mi sembra di ricordare 62 tre anni fa, 72 due anni fa e 102 l’anno scorso. Ma non bastano perché oggi nel calcio sono entrati i petrodollari. Sto cercando qualcuno che mi aiuti in questo sforzo finanziario, che condivida con me lo sforzo necessario che porti il Milan a tornare grande".