Inzaghi: "Io come Ferguson, al Milan per 20 anni"

Pubblicato il 14 novembre 2014 alle 10:05:42
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

C'è un clima idilliaco in casa Milan. L'allenatore Filippo Inzaghi, in un'intervista al Corriere dello Sport, giura amore eterno ai colori rossoneri: "Mi piacerebbe fare quello che ha fatto Ferguson nel Manchester United. Il presidente mi capisce e questa maglia mi ha dato tutto. Fra vent'anni sarò ancora l'allenatore del Milan. Me l'ha detto il presidente Berlusconi una delle ultime volte che è venuto a Milanello".

La serenità si respira non solo in campo ma anche negli allenamenti: "Fra di noi c'è talmente tanta armonia, tutto fila così liscio che finora nessuno ha pagato una sola multa per ritardi, assenze, manchevolezze di vario genere - rivela Inzaghi -. Lo spirito di questo gruppo è eccezionale, pensavo di trovare più problemi. Nessuno fino a questo momento ha tradito le regole. I tifosi devono essere contenti. Abbiamo iniziato un nuovo ciclo. Il nostro primo obiettivo è rivincere lo scudetto".

Su questa prima parte di stagione, Inzaghi ha un solo rimpianto: "Abbiamo sbagliato solo la gara contro il Palermo. Abbiamo chiesto scusa ai tifosi, non si meritavano una sconfitta così. Ci faremo perdonare. Quello che è stato è stato. È inutile guardarsi alle spalle. L'importante è che questa sia la strada giusta. Ci vuole un po’ di pazienza. Piano, piano torneremo a essere il Milan che tutti i milanisti sognano. Ai miei tempi quei 20 giocatori del Milan erano i più forti d'Europa".

E' ancora troppo presto per tirare le prime somme della stagione: "Guardo poco la classifica - prosegue SuperPippo -, sono molto razionale e penso ai miglioramenti di questa squadra. A fine di dicembre. trarremo le prime conclusioni. La società mi darà una mano in gennaio". Un punto poi sul derby di domenica prossima: "E' unico: non c’è bisogno di dire tante cose. Fare l’allenatore è un’altra cosa, non poter andare in campo significa accumulare tensione che è difficile da smaltire. Dovrò essere bravo a preparare la partita. L'Inter? Ho grande stima di Mazzarri. È un allenatore di grande esperienza".

Infine il punto sui singoli e la speranza di ritrovare le reti delle punte: "De Sciglio ed El Shaarawy rappresentano il meglio del futuro rossonero, spero che arriveranno presto i goal da Torres e Pazzini. Spero che succeda a Torres quello che è successo a Crespo con Ancelotti. Parlo spesso con Fernando. Ancora oggi è molto condizionato dall’infortunio alla caviglia di inizio campionato, ma ora dovrebbe riprendere ad allenarsi in gruppo al cento per cento. Tutti i giorni dà il massimo di sé".