Serie A, Lazio-Verona: formazioni, diretta, pagelle. Live

Pubblicato il 12 febbraio 2016 alle 08:16:22
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

La 25esima giornata di serie A si apre con la vittoria della Lazio per 5-2 sul Verona fanalino di coda. Un match divertento e ricco di emozioni a dispetto di uno stadio Olimpico semi vuoto. La squadra di Pioli, a secco di successi da tre gare, si porta sul 3-0 con Matri, Mauri e Felipe Anderson, poi c'è il ritorno dell'Hellas con le reti di Greco e Toni ma nel finale sono Keita e Candreva a chiudere il discorso e ad infliggere il primo stop agli scaligeri dopo cinque risultati utili.

In uno stadio Olimpico praticamente vuoto Pioli lancia dal primo minuto Felipe Anderson e Mauri nel tridente con Matri, lasciando in panchina Keita e Candreva, mentre Delneri si affida al tandem d'attacco Toni-Pazzini e alla spinta di Jankovic e Wszolek. La prima emozione arriva all'8' ed è per la Lazio, con un destro di Felipe Anderson di poco a lato. Al 22' Gollini deve metterci i pugni per respingere un tiro di Lulic. Il Verona non sta a guardare e al 25', sugli sviluppi di un calcio di punizione, Toni fa da torre per Pazzini che incorna in tuffo e obbliga Marchetti al colpo di reni per deviare in angolo. Poco dopo è Toni a mettere i brividi al portiere di casa sempre con un colpo di testa che sibila fuori di poco. Al 37' replica della Lazio con Cataldi che conclude di sinistro da fuori area di controbalzo ma Gollini è attento e dice di no. Sul finire del tempo, al 45', la squadra di Pioli trova il vantaggio: bravo Cataldi che ruba palla al limite dell'area del Verona e verticalizza subito per Matri che anticipa Gollini in uscita e segna col sinistro in diagonale l'1-0.

La ripresa si apre col raddoppio della Lazio. Al 48' Cataldi riceve un lancio in profondità, entra in area da sinistra, la difesa del Verona è ferma, Gollini esce a vuoto e il centrocampista serve in mezzo Mauri che segna a porta vuota. Delneri decide allora di mandare in campo Romulo e Gilberto ma il pericolo i biancocelesti se lo creano da soli con Hoedt che centra la traversa nel tentativo di liberare mandando su tutte le furie Marchetti. Scampata l'insidia la squadra di Pioli si ributta avanti e al 69' trova il 3-0 con Felipe Anderson che insacca a porta sguarnita sull'assist di Matri, scattato in posizione dubbia. Sembra finita ma l'Hellas ha una reazione e riapre tutto: al 72' l'ex romanista Greco fa 3-1 con una splendida punizione ad aggirare la barriera e poi al 79' è Toni a sfruttare la dormita di Hoedt e a realizzare in spaccata sul traversone di Wszolek. La Lazio non si fa prendere dal panico e in contropiede, all'82', chiude i conti: splendida ripartenza di Klose a destra, alza la testa e vede dall'altra parte l'arrivo di Keita, lo serve con un assist al bacio e il talento ex Barcellona firma il 4-2 con un chirugico destro al volo. Al 90' la Lazio trova anche il gol del 5-2 con Candreva su rigore, concesso per fallo di Gilberto su Lulic.

Finisce col successo della Lazio che ritrova i tre punti dopo tre gare e sale a quota 36 mentre il Verona rimane inchiodato all'ultimo posto a 15. Nel prossimo turno la squadra di Delneri avrà la stracittadina contro il Chievo mentre i biancocelesti di Pioli faranno visita al Frosinone nel derby regionale.