Serie A: Lazio-Milan 3-1, le pagelle

Pubblicato il 24 gennaio 2015 alle 23:57:08
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Lazio-Milan: cronaca, pagelle e tabellino

Le pagelle di Lazio-Milan, terminata 3-1

LAZIO

Marchetti 6 Zero parate per il portiere biancoceleste, che ricorderà il match solo per la tacchettata presa da Menez nel secondo tempo. 
Basta 6 Non pesa così tanto il suo errore, seppur grave, che spiana la strada all'1-0 del Milan: si riprende bene, specialmente in fase difensiva contro un El Shaarawy senza spunto.
Cana 6.5 Leader maximo della difesa biancoceleste. Con De Vrij non al meglio, lui lotta andando in anticipo su ogni pallone. 
Mauricio 6 Subito buttato nella mischia da Pioli dopo che De Vrij alza bandiera bianca. Dimostra di essere un importante jolly difensivo.
De Vrij 6 Perde di brillantezza col passare dei minuti, sconfitto dalla fascite plantare. Ma è in crescita continua, e lo dimostra sigillando l'area della Lazio su tutti i colpi di testa.
Radu 6 Troppo nervoso ad inizio partita, ma si controlla bene e blocca le iniziative di Bonaventura e Cerci, che si avvicendano sulla sua fascia.
Candreva 6.5 Nel primo tempo solo Diego Lopez riesce a fermarlo: salta sistematicamente Armero e serve tre/quattro cross perfetti per i compagni. Cala nella ripresa.
Cataldi 6 A 21 anni giocare con personalità da titolare contro il Milan è un biglietto da visita non da poco. Prova spesso la verticalizzazione per Candreva.
Biglia 6.5 L'argentino è schermo e metronomo allo stesso tempo della squadra di Pioli: pulito, sicuro, perfetto.
Parolo 7 Con la doppietta strappa la palma di migliore in campo a Klose: i centrocampisti del Milan non riescono mai a stargli dietro, vedi Poli in occasione dell'1-1.
Mauri 6 Il capitano spesso da esterno d'attacco fa il movimento che lo porta a fare punta centrale: un'arma tattica fondamentale per Lazio, che quando c'è lui in campo non perde mai.
Keita s.v. Pochi minuti nei quali di fatto non incide.
Djordjevic s.v. Quanta sfortuna per l'ex Nantes, che all'81 cade al suolo franando con tutto il peso sulla caviglia destra. Stagione probabilmente finita se fosse confermata la frattura.
Klose 7 Un gol e un assist per uno che a 36 anni corre come un terzino pressando i difensori avversari. Decisamente più mobile di Djordjevic, e dalla partita di oggi sarà probabilmente titolare per il resto della stagione visto il grave infortunio del serbo.
Pioli 7 Personalità per rimontare, gioco veloce e ali aggressive per impressionare. Già dimenticato il ko col Napoli, la sua squadra gioca bene e punta dritta al terzo posto.

MILAN
Diego Lopez 6.5 L'unico a salvarsi in mezzo alla crisi del Milan. Due parate nel primo tempo per tenere avanti i suoi, poi i compagni di difesa lo abbandonano.
Abate 5 Non mette la solita grinta al servizio della squadra: assieme ad Armero fa fatica ad inseguire per tutto il campo Mauri e Candreva.
Armero 5.5 Ci mette probabilmente più cuore di tanti, ma il colombiano appare anche un po' "appesantito" in qualche frangente.
Mexes 3.5 Cancellate la prestazione (comunque insufficiente): la rissa sfiorata con Mauri prima e mezza Lazio poi è la foto della sua stagione e non fa bene al Milan.
Alex 5 Troppo lento e passivo contro un Klose che fa tantissimo movimento.
Poli 5 Sarebbe un centrocampista di polmoni e grinta, ma è imperdonabile la totale passività con la quale si lascia sfilare alle spalle Parolo in occasione dell'1-1 laziale.
Bonaventura 5.5 Deve abbandonare la partita per un problema alla spalla sinistra: incide pochissimo, ma meglio di lui non fa Cerci, che entra al suo posto.
Menez 5.5 Un gol, il decimo in campionato, poi il nulla se non qualche spunto fine a sè stesso.
Van Ginkel 5 Voto d'incoraggiamento, praticamente non gliela passano mai. 
Montolivo 5 Prova a cucire in qualche modo il gioco e tenere compatti i suoi, ma è proprio su un suo errore (con la complicità di Mexes) che la Lazio passa in vantaggio.
Muntari s.v. Si fa notare solo quando prova a far rinsavire Mexes, nel recupero finale.
Cerci 5.5 Anche lui ci capisce poco in una squadra che sembra allo sbando. Radu è un cliente duro da affrontare.
Pazzini 5.5 Zero palloni giocabili e tanto impegno.
El Shaarawy 5 Continua il suo periodo nero: entra in campo, si isola sulla fascia sinistra e piano piano scompare.
Inzaghi 5 Ai microfoni afferma che la squadra è con lui. Discutibile, visto il linguaggio del corpo dei suoi sul terreno di gioco. Discutibile la scelta di voler continuare a giocare senza un centravanti di ruolo, la panchina a rischio non aiuta.