Viareggio 2016: Juventus campione, il Palermo si arrende

Pubblicato il 30 marzo 2016 alle 17:05:42
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

La Juventus conquista la 68esima edizione del Torneo di Viareggio battendo 3-2 in finale il Palermo. Nono trionfo per i bianconeri che agganciano il Milan in vetta all'albo d'oro. Allo stadio "dei Pini", i ragazzi di Grosso passano per due volte in vantaggio con Kastanos e con un rigore di Vadalà ma vengono recuperati da una doppietta di La Gumina, capocannoniere dell'intera manifestazione con 9 gol. Decide un penalty di Di Massimo nella ripresa.

Grosso schiera il tridente composto da Vadalà, Morselli e Kastanos. Il Palermo di Bosi risponde con la coppia d'attacco Lo Faso e La Gumina. Al 14' la Juventus passa in vantaggio con Kastanos che aggancia in are il cross di Macek, si libera di un avversario e scarica in rete col sinistro. Vadalà ha poi sul destro il pallone del 2-0 ma, al termine di un uno-due con Morselli, calcia debole tra le braccia di Marson. Alla prima occasione il Palermo pareggia con il solito La Gumina che è bravissimo a sbucare in area al 28’ e metter dentro la respinta corta di Del Favero sulla botta di Costantino. Passano solo 3 minuti e l'arbitro Valeri concede un rigore alla Juve per una trattenuta ingenua di Giuliano su Macek: dal dischetto Vadalà non sbaglia. Palla al centro e il direttore di gara della sezione di Roma 2 decreta un penalty in favore del Palermo per un contatto (dubbio) tra Severin e La Gumina. Lo stesso attaccante rosanero sigla con freddezza il 2-2, punteggio col quale si va negli spogliatoi.

Nella ripresa è il Palermo a fare la partita. Il neo-entrato Bonfiglio impegna Del Favero con un paio di occasioni pericolose. Al 66' il portiere bianconero compie un super intervento sul tiro angolatissimo di Lo Faso. Si rivede poi La Gumina che calcia a botta sicura ma trova sulla sua strada ancora una volta l'ottimo Del Favero. Al 74' la Juve mette paura alla retroguardia rosanero con un colpo di testa di Blanco e un destro a botta sicura di Di Massimo: in entrambi i casi è bravissimo Marson a respingere. Al minuto 75' l'episodio chiave del match: Di Massimo si infila in area e finisce a terra per un contatto con Santoro. Valeri fischia il terzo rigore del match e lo stesso Di Massimo trasforma. A nulla serve il pressing finale del Palermo che reclama anche un presunto penalty per tocco di mani di Di Massimo. La Juve aggancia così il Milan in testa all'albo d'oro con nove trionfi. Per i rosanero la consolazione di avere già in casa l'attaccante del futuro, quell'Antonino La Gumina, eletto miglior giocatore della manifestazione, in grado di siglare 9 reti sfiorando di un soffio il record di 10 detenuto da Ciro Immobile con la Juventus nel 2010.