Il day-after di Berlino è anche il giorno della valutazioni in casa Juventus. Fosse per i dirigenti bianconeri, probabilmente, la rosa del prossimo rimarrebbe la stessa che ha sfiorato il 'triplete': ma la vita va avanti, e potrebbero essere diversi gli elementi che diranno addio a Torino nel prossimo mese. I tifosi bianconeri, però, hanno poco di cui preoccuparsi: i soldi per comprare sostituti di un certo peso non mancano.
La notte dell'Olympiastadion potrebbe essere l'ultima in bianconero per Andrea Pirlo e Carlos Tevez. Il primo ha pianto lacrime amare e potrebbe andare a chiudere la carriera all'estero: Stati Uniti e Qatar farebbero ponti d'oro per averlo, l'ipotesi di un addio è tutt'altro che da scartare. Al suo posto c'è già Sami Khedira, ma di sicuro col tedesco il gioco della Juventus cambierebbe parecchio.
Per quanto riguarda l'argentino, invece, la situazione è in stand-by. L'Apache ha già chiesto di incontrare la società in settimana, probabilmente per comunicare la sua volontà di tornare in Argentina. E Marotta ha già spiegato che non se la sentirebbe di non accontentare un campione che in due anni a Torino ha regalato così tante soddisfazioni. Anche in questo caso la Juve si è già premunita, acquistando Paulo Dybala dal Palermo.
Ma bisognerà valutare anche le situazioni dei vari Vidal (per il quale un'offerta dai 35 milioni in sù verrebbe certamente valutata con attenzione), Pogba e Morata. La Juve non vuole privarsi dei suoi gioielli, anzi: Marotta e Paratici cercheranno di costruire una squadra ancora più competitiva in ottica Europa. I nomi? Per ora ci si limita all'attacco: il sogno, tutt'altro che irrealizzabile, è Edinson Cavani. Si parla anche di Mario Mandzukic, ma in questo caso la Juve non farebbe certo un grande salto di qualità rispetto alla stagione appena conclusa.
