Champions, Malmoe-Juventus: formazioni, diretta e pagelle. Live

Pubblicato il 27 novembre 2014 alle 08:00:00
Categoria: Notizie Champions League
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Malmoe-Juventus: cronaca, pagelle e tabellino

L’arbitro è lo stesso della triste serata di Istanbul di un anno fa, ma l’esito è decisamente diverso: la Juventus espugna 2-0 il New Stadium di Malmoe, reti di Llorente al 49’ e Tevez all’ 88’, infilando la seconda vittoria di fila in Champions League. Un successo che proietta i bianconeri al secondo posto nel Girone A e a +3 sull’Olympiacos: tra quindici giorni contro l’Atletico Madrid basterà un pareggio per staccare il pass alla fase ad eliminazione diretta.

Inizio poco incoraggiante della formazione di Allegri: sul terreno di gioco del New Stadium, al limite dell’impraticabilità, Tevez e compagni faticano a trovare ritmo e spazi contro gli uomini di Hareide. Nel primo tempo sono gli inserimenti delle mezzali a fare la differenza: al 15’ botta centrale di Vidal, Olsen respinge, ma al 37’ l’estremo difensore del Malmoe compie un intervento felino su Marchisio, salvando lo 0-0 per gli Himmelsblått. Ad inizio ripresa la Juventus sembra avere subito buon gioco, e dopo aver ribaltato due volte il possesso palla passa in vantaggio: al 49’ Marchisio pesca l’accelerazione di Llorente, totalmente perso da Johansson. L’attaccante spagnolo ha tutto il tempo per arpionare il pallone, dribblare Olsen e timbrare col mancino il suo primo gol in questa Champions.

Rete dal peso specifico importantissimo, visto che il Malmoe praticamente esce dal campo: il navarro avrebbe un’altra buona occasione al 70’ per raddoppiare, prima di uscire e lasciare il posto a Morata. Con gli avversari che tengono lunghi i reparti, la Juventus riesce a rendersi incisiva anche sui rilanci dalla difesa: all’88’ Chiellini allontana e Johansson, disturbato da Morata, di testa serve Pogba. Il francese alza la testa e mette davanti al portiere Tevez, che colpendo male il pallone riesce comunque a siglare il definitivo 2-0: subito dopo il gol preso scattano le proteste del Malmoe, con Johansson espulso per qualche parola di troppo a Proenca. Il triplice fischio del direttore di gara portoghese è una liberazione per la Juventus, che tra due settimane, in casa, avrà il match della verità contro l’Atletico Madrid. Sfida da affrontare a cuor leggero e tentando, perché no, l’assalto al primo posto nel girone.