Serie A: Torino-Inter 0-0, le pagelle

Pubblicato il 31 agosto 2014 alle 23:49:10
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Torino-Inter: cronaca, pagelle e tabellino

TORINO

Padelli 6 Solo un'uscita impegnativa su Osvaldo e un tuffo su una bomba di Hernanes. Sicuro.
Bovo 6 Prestazione ordinata, senza grosse sbavature: ci prova anche con una gran botta dalla distanza.
Molinaro 6 Entra a venti dal termine: giusto il tempo per bersi Jonathan e mettere un delizioso cross non sfruttato dai compagni. Pedina utile.
Moretti 6 Soffre a tratti la fisicità di Icardi, ma non va mai in affanno.
Glik 6.5 Prova da capitano: duelli aerei scintillanti con Icardi, Vidic e Osvaldo. I tre non sono mai liberi di colpire indisturbati: c'è sempre.
Darmian 6 Sempre propositivo, ma anche attento in chiusura: vince il duello con il proprio dirimpettaio.
Maksimovic 6 Preferito a Molinaro, gioca una gara ordinata, senza picchi: esce in barella, con le mani sul volto. In bocca al lupo.
Gazzi 7 Il migliore in campo: spezza le (scarne) trame nerazzurre, sradicando palloni dai piedi di Hernanes e Kovacic. Salva tutto su Medel, quando il gol sembrava ormai fatto. Sette polmoni.
Nocerino 5.5 Parte bene, cercando di interagire con l'ispirato Quagliarella: si spegne alla distanza, scomparendo fra le righe del match.
Sanchez Mino 6 Dal Boca Juniors con una grande carica: Sanchez Mino entra subito in partita, cercando di farsi vedere fra le linee. Promette bene.
El Kaddouri 6 Gioca un buon primo tempo e nella ripresa si presenta con una grande sgroppata solitaria: Ventura però lo vede stanco e lo toglie al 55'.
Quagliarella 6.5 Predica nel deserto: il compagno di reparto, Larrondo, non è in serata. Lui prova ad innescarlo, cerca di duettare con Nocerino, quindi ci prova da solo: a due centimetri dal gol.
Larrondo 4.5 Il rigore sbagliato pesa come un macigno: perchè non lo ha lasciato a El Kaddouri? Poi gioca una gara abulica, stordito dall'errore dal dischetto. Si sognerà Handanovic.

All. Ventura 6 Il Torino è una vettura ben collaudata: deve ancora trovare il miglior assetto offensivo, ma la squadra è tosta. Quagliarella appare rivitalizzato, così come Gazzi.

INTER

Handanovic 7 Il suo campionato inizia nel migliore dei modi: a freddo neutralizza Larrondo, dimostrandosi al top nel suo ruolo.
Ranocchia 6 In fase di costruzione del gioco c'è ancora qualcosa da rivedere, dietro tutto sommato se la cava.
Jonathan 5 Si propone spesso, ci prova in più riprese ma i risultati sono scadenti: incespica, sbaglia cross, vanifica corner guadagnati. Serata no.
D'Ambrosio s.v. Bordate di fischi e poco altro.
Juan Jesus 6 Non sfigura, anzi è il migliore del pacchetto arretrato: almeno tre ottime chiusure. Ha grande voglia e si vede.
Vidic 5.5 Il rigore è probabilmente esagerato, ma l'applauso nel finale poteva evitarselo. In mezzo appare meno sicuro rispetto alle prime uscite.
Nagatomo s.v. In campo per Jonathan, non ha tempo di incidere.
Hernanes 6 Prova ad accendere la luce, trova un corridoio per Osvaldo, quindi prova a far da solo: deve crescere ma sembra provare a prendere per mano questa Inter. La sua qualità è come l'ossigeno.
Medel 6 Esordio nerazzurro: si abbassa spesso a prender palla, dimostrando maggiore personalità rispetto a M'Vila. Deve ingranare ma la base di partenza sembra buona.
Dodò 5 Vedi Jonathan: ottimo il suo precampionato, ma stecca al momento più importante. Tanta confusione e pochi cross calibrati. Deve migliorare.
Kovacic 5.5 Dopo la sbornia di coppa si prende una serata di sosta: pochissime accelerazioni, un tiro sbilenco e poco altro. Serve più continuità.
M'Vila 5.5 Fa legna con Medel, ma ha le tendenza a scomparire. Inizia bene, poi cala vistosamente, fino alla sostituzione.
Icardi 5.5 Abbandonato a se stesso in avanti, la musica non cambia con l'ingresso di Osvaldo. Si consegna in pasto alla difesa del Torino.
Osvaldo 5.5 La palla buona gli arriva, ma lui è troppo molle: non va mai incontro alla sfera. Deve essere più propositivo.

All. Mazzarri 5.5 L'Inter è a sua immagine e somiglianza: il doppio mediano non convince, Icardi tutto solo nemmeno. Ma il vero problema sono gli esterni: Dodò, Jonathan, D'Ambrosio e Nagatomo si alternano, ma nessuno convince. Può solo migliorare.