Rivivi le emozioni di Inter-Lazio: cronaca, pagelle e tabellino
Le pagelle di Inter-Lazio, terminata 2-2
INTER
Handanovic 5.5 Poteva fare di più nell'occasione del secondo gol. Il portiere oggi comunque non viene chiamato in causa quasi mai
Ranocchia 5.5 Il capitano neroazzurro oggi è poco attento. Spesso sale e lascia i compagni di reparto nell'uno contro uno. Può fare di meglio.
D'Ambrosio 6 E' uno dei pochi che riesce a mettere in area dei cross degni di questo nome. Percorre e ripercorre la fascia senza mai risparmiarsi. Rischia il secondo giallo al 74'.
Juan Jesus 6 Una gara senza grandi meriti. Attento in fase difensiva, cerca di impostare senza grandi risultati.
Campagnaro s.v. Non ha nemmeno il tempo di entrare che la partita finisce.
Nagatomo 5.5 Non brilla, ma almeno percorre la fascia per tutti i 90 minuti. La tecnica gli manca ma lui ci prova sempre.
Guarin 5 Partita negativa del centrocampista colombiano. Come al suo solito, appena è nell'arco dei 30 metri, mette il paraocchi e calcia in porta. Spesso però, la palla finisce in curva. Esce tra i fischi dello stadio ma non risponde.
Medel 6.5 Il suo ingresso in campo porta freschezza e grinta al centrocampo statico neroazzurro. Gioca una buonissima partita.
Dodo' 5 Prova completamente negativa dell'esterno. Mancini lo sostituisce al 45, prima dell'intervallo. Bocciatura completa.
Kovacic 7 Il migliore in campo. Il suo gol è arte pura e oggi, forse per la prima volta, trascina i suoi compagni per quasi tutti i 90 minuti. Il numero 10 gli calza benissimo sulle spalle.
Kuzmanovic 6.5 Gioca una grande partita, così come sta facendo nelle ultime apparizioni. E' il perno del centrocampo manciniano e fa da tramite tra attacco e difesa. Uno dei migliori in campo.
Bonazzoli 6.5 E' lui a mettere in area la punizione della rete del pareggio. Grande coraggio e carattere. E' un classe '97 e si può puntare sul giovane.
Icardi 5.5 Ci si aspetta di più dal numero 9 dell'Inter. Oggi arriva al tiro in qualche occasione ma non riesce a segnare il suo nome sul tabellino dei marcatori.
Palacio 6.5 Ritrova la rete dopo 200 giorni. El Trenza è una pedina essenziale per il gioco dei neroazzurri, soprattutto per il lavoro sporco che fa. Il gol lo aiuta.
All. Mancini 6 Le sue intuizioni cambiano il volto della gara. Pessima però l'idea iniziale di accostare Dodò e Nagatomo. Spera che Kovacic diventi il suo David Silva, e sarebbe un sogno per i tifosi neroazzurri.
LAZIO
Marchetti 5.5 Il portiere laziale è bombardato dai tiri neroazzurri ma spesso è attento e riesce a bloccare il pallone. Sulla rete di Kovacic forse ha sbagliato i tempi ma era un tiro difficile da prendere.
Basta 5 Come i suoi compagni di reparto, non riescono mai a sfruttare le corsie laterali. Funziona solo il primo quarto d'ora.
Cana 6 E' provvidenziale al 29', quando sventa un pericoloso cross di Palacio. Gioca una buona gara.
De Vrij 5.5 Non benissimo la sua partita. Come i compagni, sa fare di meglio.
Radu 5.5 Non riesce a spingere in fascia come ci ha abituato a farci vedere. Oggi, come gli altri difensori, non brilla.
Gonzalez 5 In appena dieci minuti riesce solo a beccarsi l'ammonizione.
Ledesma 5 E' il punto fisso del centrocampo laziale ma oggi combina poco nulla. Non riesce a dettare i tempi di gioco e i suoi compagni ne risentono.
Parolo 6 E' uno dei più propositivi della sua formazione. Arriva al tiro in qualche occasione ma non riesce mai ad essere decisivo.
Onazi 5 Rileva Lulic ma non riesce a sostituirlo a dovere. Combina poco, nonostante la grinta.
Felipe Anderson 7 E' il migliore in campo tra i biancocelesti. Autore di due gol, non riesce sempre a sfruttare a dovere la sua velocità.
Lulic 6 Difficile capire perchè Pioli lo sostituisca. Ha fatto una gara di spinta, forse l'unico tra i suoi.
Mauri 5 Oggi, il capitano biancoceleste, non riesce a farsi notare nel centrocampo di Pioli.
Djordjevic 5 Prende il posto di Klose ma non combina nulla di più.
Klose 5 Partita completamente da dimenticare quella del tedesco. Nel primo tempo accumula solo falli e si becca il giallo. Bocciato.
All. Pioli 5.5 Di difficile comprensione il cambio di Lulic per Onazi. I suoi uomini non hanno mai avuto il controllo della gara, hanno solo sfruttato la velocità degli esterni.
