La vittoria ai calci di rigore nella prima sfida di Guinness Cup contro il Real Madrid ha dato entusiasmo a tutto l'ambiente Inter. La sorpresa più gradevole è stata senza dubbio la prestazione di Nemanja Vidic, già leader difensivo della retroguardia di Mazzarri: "Sono come Ivan Drago - ha spiegato il difensore serbo -, il soprannome me l'hanno dato in Inghilterra per via della mia forza fisica e non mi è mai dispiaciuto".
Il difensore serbo, arrivato a parametro zero dal Manchester United, è un fiume in piena: "Saprò adattarmi alla difesa a 3 - le sue parole in un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport -, ma serve un po' di tempo. Contro il Real siamo andati bene, non hanno creato molte occasioni oltre al gol. Sono all'Inter grazie ai consigli del mio amico Dejan Stankovic: lui è stato all'Inter quanto io a Manchester e aveva solo ricordi belli. Ora che sono qui posso dire che aveva ragione. Il Milan? La realtà è che non ho mai avuto contatti con loro. L'obiettivo per la prossima stagione è solo uno - ha chiuso -: giocare meglio dell'anno passato e arrivare in Champions". Un programmino niente male...
