Inter, Ausilio contro le critiche: "In attacco siamo a posto"

Pubblicato il 5 settembre 2014 alle 18:04:20
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Tanti complimenti per tutta l'estate e una pioggia di critiche a fine mercato. La 'colpa' di Piero Ausilio, secondo molti tifosi, è quella di non aver completato il reparto offensivo con una quarta punta. Ma il direttore sportivo dell'Inter rispedisce al mittente i mugugni: "Abbiamo rispettato i parametri imposti, ridotto il monte ingaggi e centrato tutti gli obiettivi - le sue parole a Inter Channel -. In attacco siamo a posto così".

Ausilio torna sull'estate nerazzurra e si dice assolutamente soddisfatto: "Penso siano state rispettate le direttive che erano state date al gruppo di lavoro. Il monte ingaggi - prosegue - è stato ridotto, oggi siamo circa a 70 milioni di euro. L'età media della squadra è di 25,6, quasi 2 anni e mezzo in meno rispetto agli anni passati. Abbiamo messo a disposizione di Mazzarri cinque giocatori importanti con 15-20 giorni di lavoro. Non sono per i colpi ad effetto, ma per la praticità e per la logica". Poi Ausilio riflette sulle ultime ore della sessione e sulla mancata cessione di Guarin, che ha bloccato le entrate: "C'erano due calciatori bloccati da tempo, nel momento in cui Guarin è stato tolto dal mercato noi abbiamo correttamente chiamato l'Atalanta per comunicarlo. Per Guarin è pronto un nuovo progetto tattico, condiviso con soddisfazione da tecnico e giocatore, che andrà a supporto del reparto offensivo. Reparto che con Palacio, Icardi e Osvaldo oltre a Puscas e Bonazzoli è coperto ed equilibrato. Thohir - taglia corto Ausilio - è sempre stato informato di tutto, anche di Bonaventura".