Niente 'perdono', almeno finché ci sarà il 'Tata' Martino alla guida della Nazionale argentina. Mauro Icardi è stato ancora una volta escluso dai convocati della Selecciòn: non prenderà parte alla Coppa America 2016, e ancora una volta il motivo è da individuare nella celeberrima querelle tra il bomber dell'Inter e Maxi Lopez per l'attuale moglie del nerazzurro Wanda Nara. "Una cosa è bianca o nera, io la penso così - la giustificazione di Martino -. In questo caso, sappiamo tutti cosa è giusto e cosa è sbagliato".
Qualche settimana fa era stato proprio Icardi a chiedere di essere giudicato solo per quanto fa sul campo: niente da fare. "Ho imparato a trovare delle sfumature di grigio per alcune cose - le parole di Martino -. Ma in questo caso non ci sono. L'unico problema è che i giornalisti vogliono che io dica quello che loro pensano, invece dovrebbe essere il contrario. Per ogni domanda che mi fanno su Dybala, ce ne sono dieci su Icardi: ma è un problema dei giornalisti, non mio. Io ho ben chiare le cose in testa".
Insomma, il 'perdono' della sua Argentina non arriva nemmeno a tre anni di distanza dalla 'vexata quaestio'. Ammesso che di perdono si debba parlare, visto che né Icardi né la moglie ritengono di avere qualcosa per cui scusarsi. L'ostracismo dell'Argentina nei confronti di 'Maurito' prosegue, e da tempo ormai si parla di un gruppo storico della Selecciòn che non apprezzerebbe affatto un'eventuale convocazione dell'attaccante. Il rimpianto degli italiani è uno solo: senza quegli otto minuti giocati in Uruguay il 16 ottobre 2013, ora Icardi potrebbe essere il centravanti titolare degli azzurri a Euro 2016. E forse ne avremmo anche bisogno.
