Serie A: Genoa-Cagliari 2-0, le pagelle

Pubblicato il 11 aprile 2015 alle 21:18:04
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Genoa-Cagliari: cronaca, pagelle e tabellino

Le pagelle di Genoa-Cagliari, terminata 2-0

GENOA

Lamanna 7 Se il Cagliari non segna buona parte del merito è suo. Salvato dai pali e dalla traversa nel primo tempo, nella ripresa respinge le conclusioni di Joao Pedro, Longo e Mpoku. Sostituisce egregiamente Perin non facendolo rimpiangere minimamente.
Edenilson 6 Prova in parte opaca perchè appare un po' timido sulla fascia destra. Viene richiamato in panchina al 61'.
Roncaglia 7 Ripaga la fiducia di Gasperini con una prova senza sbavature. E' suo l'assist per il gol di Niang. Ritrovato.
Marchese 6 Schierato a sorpresa da Gasperini, presidia la sua zona di competenza. Getta al vento una buona occasione calciando di sinistro alle stelle sugli sviluppi di un corner.
Burdisso 6 Lascia troppo spazio a Mpoku consentendo all'esterno del Cagliari di calciare e colpire la traversa. Per il resto ordinaria amministrazione.
De Maio 6 Qualche difficoltà in avvio, poi si riprende anche se è il meno sicuro del reparto arretrato.
Bertolacci 6.5 Manda in porta Iago Falquè nella prima frazione con un passaggio meraviglioso. In generale è la mente del Genoa, l'uomo che fa girare la squadra con grande intelligenza.
Kucka 6 Discreto impatto sulla gara. Non scende in campo dall'inizio ma si fa trovare pronto quando viene inserito da Gasperini.
Iago Falquè 7 Segna il gol del 2-0 con un sinistro chirurgico rimediando all'errore precedente quando aveva sprecato a tu per tu con Brkic. Lascia il campo tra gli applausi.
Rincon 6 Recupera molti palloni non disdegnando qualche incursione in avanti. Potrebbe anche segnare il 3-0.
Perotti 7.5 E' uno spettacolo vedere muoversi l’argentino. Da applausi la serpentina con cui salta gli avversari prima di servire un assist al bacio per Iago Falquè. Gasperini gli concede la meritata standing ovation nel finale.
Niang 7 Gioca da vero e proprio centravanti dimostrando di essere un numero 9 coi fiocchi. Si fa trovare pronto sull’assist di Roncaglia e sfiora la doppietta con un destro potentissimo che si infrange sul palo. In più guadagna numerose punizioni tenendo costantemente impegnata la difesa del Cagliari. Il Milan può contare su un ottimo giocatore per la prossima stagione.

All. Gasperini 6.5 La partenza della sua squadra è pessima e per questo si infuria. A poco a poco il Genoa prende il controllo del campo e nella ripresa, forse complice una strigliata da parte del tecnico, si scatena. L'Europa ora dista 6 punti.

CAGLIARI
Balzano 5.5 In avvio è protagonista di alcune sovrapposizioni. Poi viene travolto da Perotti.
Avelar 5.5 La fascia destra diventa terra di conquista per Iago Falquè, decisivo per le sorti del match.
Ceppitelli 5 Anche lui sfiora il vantaggio per poi naufragare. La colpa non è comunque solo sua: il centrocampo non protegge infatti a dovere la difesa.
Rossettini 5.5 Colpisce il palo di testa e limita Niang per i primi 45 minuti. Successivamente va in bambola come il resto della squadra.
Dessena 6 Lotta fino al 90': è l'ultimo ad arrendersi. Peccato che non tutti nel Cagliari giochino con la stessa grinta del numero 16.
Joao Pedro 6 Forse andava inserito prima. Molto mobile, con lui la manovra del Cagliari migliora decisamente
Crisetig 5.5 Si limita al compitino non provando mai la giocata complicata. Vale davvero la pena tenere in panchina Conti?
Mpoku 6 Colpisce una clamorosa traversa e impensierisce Lamanna anche nei secondi 45'. Sfortunato.
Farias 5.5 Impapabile. Si intestardisce e non serve i compagni in un'azione di contropiede. Viene sostiuito tardivamente.
Sau 5.5 Subisce un duro colpo in avvio. In pratica si nota soltanto per questo. Non tira mai in porta: dato allarmante per una punta...
Longo 6 Il numero 9 prova a riaprire la gara invano, creando qualche grattacapo a De Maio.

All. Zeman 5.5 Il suo Cagliari non è certamente fortunato visti i tre legni colpiti, però la fase difensiva continua a essere inesistente. Significativa la facilità con cui il Genoa va in gol.