Serie A, Sampdoria-Fiorentina: formazioni, diretta, pagelle. Live

Pubblicato il 9 novembre 2015 alle 08:16:04
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Sampdoria-Fiorentina; cronaca, pagelle e tabellino

La Fiorentina detta legge a Marassi e pone fine all'imbattibilità casalinga della squadra di Zenga. Finisce 0-2 per la Viola. Gara vibrante fin dalle prime battute. Ilicic porta avanti i suoi già al 9' grazie a un gentile omaggio di Zukanovic, che regala il rigore del vantaggio con un fallo di mano di rara ingenuità. La Fiorentina potrebbe chiuderla subito dopo ma Kalinic calcia fuori da pochi passi. Poi è un monologo Viola fino al raddoppio a inizio ripresa con Kalinic che al 57' raddoppia con un tap-in su assist del solito Ilicic. Grande gara della Fiorentina che con la quarta vittoria consecutiva tra campionato e Coppa mantiene il primato in classifica in coabitazione con l'Inter di Mancini. Prima, pesante sconfitta interna invece per la Samp che non entra mai in partita soprattutto a causa della gara indolente in mezzo al campo di Barreto e Soriano. Zenga si potrà lamentare per la mancata espulsione di Vecino al 28', ma la Viola a Marassi ha letteralmente insegnato calcio.    

Ottimo avvio nel primo tempo per la Fiorentina che approfitta già al 9'  dell'ingenuità di Zukanovic (banale fallo di mano in area) e passa subito in vantaggio con Ilicic su rigore. La squadra di Paulo Sousa domina per lunghi tratti. Al 17' ha del clamoroso l'errore di Kalinic che a tu per tu con Viviano calcia a lato. Fraseggio corto e tanta qualità nel possesso palla contraddistinguono il gioco di una Fiorentina bella, ma particolarmente fallosa in avvio. Emblematico il fatto che già al 6' sia Badelj che Vecino siano nella lista dei cattivi di Russo, entrambi ammoniti nel tentativo di frenare i tentativi di contropiede di Eder. Sampdoria che comunque per larghissimi tratti dell'incontro risulta in completa bambola in mezzo al campo, ma che protesta al 28' per un rischioso fallo di mano di Vecino che viene graziato da Russo. Il secondo giallo ci poteva stare. Scampato il pericolo, la squadra di Paulo Sousa riprende a tessere la propria gradevole trama. Bernardeschi, Ilicic e Kalinic mettono in costante apprensione la difesa doriana, mentre Vecino e Badelj gestiscono i tempi di gioco a loro piacimento. Ed è solo grazie a Viviano che il primo tempo non si chiude con un passivo più pesante per la squadra di Zenga: al 45' infatti, Bernardeschi numereggia in area e scarica un gran sinistro che esalta le doti dell'estremo difensore blucerchiato.

La Fiorentina inizia spingendo anche la seconda frazione. Prima Bernardeschi, al 56', rinnova la sfida con Viviano che si supera nuovamente sullo splendido mancino a giro del fantasista viola, poi è Ilicic a farsi ribattere da Zukanovic la conclusione a botta sicura. E' il preludio al gol che arriva puntuale un minuto più tardi: splendido triangolo tra Kalinic e Ilicic, con il croato liberissimo di appoggiare in rete a porta vuota il cioccolatino già scartato che gli serve l'ex Palermo. Gara virtualmente e anche realmente chiusa perché di lì in poi vengono fuori tutti i limiti di una Sampdoria capace di non creare nulla in novanta minuti di rara modestia tecnica e anche di scarso carattere. La Fiorentina sovrasta facilmente il centrocampo blucerchiato e concede una sola palla gol al 79' con Roncaglia che si inventa assist-man al contrario, ma Eder riesce nell'impresa di fallire la conclusione a tu per tu con Tatarusanu. I Viola gestiscono così l'incontro fino al termine senza patemi, evidenziano il miglior calcio della Serie A e mantengono il primato.   

Nella prossima giornata i ragazzi di Zenga affronteranno al Friuli l'Udinese reduce dall'onorevole sconfitta del San Paolo, mentre la Fiorentina ospiterà l'Empoli di Giampaolo nel derby toscano.