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Rivivi le emozioni di Palermo-Fiorentina: cronaca, pagelle e tabellino
Una Fiorentina versione Europa, un Palermo che perde ma riceve comunque gli applausi dei suoi tifosi. Gol e spettacolo nella gara del Barbera, penultima giornata di Serie A, terminata 3-2 per i viola che, con l'aritmetica certezza di disputare la prossima Europa League, balzano a -2 dal Napoli quarto. Toscani avanti tre volte, prima con Ilicic, poi con Gilardino e infine con Alonso, i rosanero recuperano due volte con Jajalo e Rigoni ma alla fine alzano bandiera bianca.
Iachini ci tiene a chiudere in bellezza al Barbera così non rinuncia alla coppia Dybala-Vazquez, mentre Montella schiera l'ex Ilicic alle spalle del tandem Gilardino-Salah. In avvio il Palermo gioca meglio ma le occasioni sono per la Fiorentina: Gonzalez rischia un clamoroso autogol in scivolata, mentre Ilicic fa la barba al palo con un rasoterra in diagonale. Lo sloveno prende le misure e al 23' scaglia uno spettacolare missile da 30 metri che s'insacca vicino all'incrocio: 1-0. Reazione veemente dei padroni di casa che tre minuti dopo trovano il pari col primo gol in Serie A di Jajalo: rinvio errato di Pizarro e bolide dal limite del croato sotto la traversa. Alla mezz'ora Della Rocca ha anche la palla del possibile vantaggio, ma il 2-1 invece lo siglano i toscani con un colpo sottomisura di Gilardino che, da vero opportunista, devia in rete un tiro di Mati Fernandez. Nel finale i viola calano addirittura il tris con Rodriguez, ma l'arbitro annulla per un dubbio fallo del Gila: all'intervallo è comunque 2-1 Fiorentina.
In avvio di ripresa il ritmo è più basso, tanto che Iachini decide di sostituire un difensore, Vitiello, per un attaccante, Belotti. Ma il cambio inizialmente non porta effetti, dato che sono i toscani ad andare vicini al tris con Joaquin, abile a saltare Sorrentino ma non a servire poi Gilardino. Al 66' però si sveglia il Palermo e chiama Neto alla grande parata con un colpo di testa di Belotti indirizzato sotto la traversa. E' il preludio al gol: minuto 69, Rigoni si fa spazio in mischia, addomestica il pallone e lo gira in rete di controbalzo siglando il 2-2. Una rete che non piega la Fiorentina, anzi la scuote: Sorrentino si salva con i piedi su Joaquin al 72', ma nulla può al 78' quando il neoentrato Alonso raccoglie la sponda area di Gilardino e insacca con un potente mancino a fil di palo. Il Palermo allora prova il forcing, ma il pari stavolta non arriva: Neto dice no a Vazquez, mentre Kurtic si fa cacciare nel recupero per doppia ammonizione. Finisce comunque tra gli applausi, soprattutto per Dybala all'ultima apparizione al Barbera.
Il Palermo chiuderà il suo campionato all'Olimpico contro la Roma, mentre la Fiorentina saluterà al Franchi i suoi tifosi sfidando il Chievo.
