Seconda amichevole in terra spagnola in due giorni e seconda vittoria per la Fiorentina che, dopo avere battuto 2-0 il Malaga, si ripete a Siviglia superando per 2-1 il Betis. Ottimo il primo tempo dei viola di Montella che colpiscono due volte con Vargas (27’) e Babacar (37’). A inizio ripresa gli spagnoli accorciano le distanze con Matilla (52’) ma non basta. Cuadrado gioca l’ultima mezz’ora senza lasciare il segno.
Montella opta per un 4-3-3 con Joaquin e Vargas a supporto di Babacar, Cuadrado va in panchina insieme a Mario Gomez, riposo per Giuseppe Rossi. La Fiorentina scende in campo concentrata e gioca un ottimo primo tempo. A sbloccare il risultato al 27’ è Vargas, ma gran parte del merito va a Piccini: il 21enne difensore ex Livorno entra in area dalla destra e mette in mezzo un pallone invitante per l’esterno peruviano che, senza pensarci, lascia partire un gran sinistro di prima intenzione che finisce in fondo al sacco. Betis in confusione e dieci minuti più tardi i viola raddoppiano: Joaquin lancia in profondità Babacar, che scatta sul filo del fuorigioco e batte Adan in uscita. Si va al riposo con i tifosi spagnoli che fischiano i biancoverdi padroni di casa.
E il Betis rientra dagli spogliatoi con un altro spirito. Al 52’ Matilla riapre la partita con un rasoterra dal limite dell’area che non dà scampo a Tatarusanu. Al 63’ Montella getta nella mischia Cuadrado, che però si vede poco e rimedia un cartellino giallo nel finale. Il Betis ci crede e sfiora il 2-2 al 73’ con una conclusione dal limite dell’area piccola di Chuli che termina a lato di un niente. Squadre stanche nel finale, l’ultima emozione la regala Jakovenko che sfiora il 3-1. Ma può bastare così. A venti giorni dal debutto in campionato, Montella può sorridere: la sua Fiorentina c’è.
