Serie A: Roma-Chievo 3-0, le pagelle

Pubblicato il 18 ottobre 2014 alle 21:00:40
Categoria: Serie A
Autore: Fabio Codebue

Rivivi le emozioni di Roma-Chievo: cronaca, pagelle e tabellino

Le pagelle di Roma-Chievo, terminata 3-0

ROMA


De Sanctis 6 Rientro tranquillo. L'unica parata degna di nota è un'uscita su cross di Sardo, serata senza problemi
Cole 6 Favorisce le avanzate di Maicon sull'altra fascia rimanendo sulle sue. Ripresa col fioretto
Astori 6 Anche per lui una gara senza apprensioni. Contiene Maxi Lopez e Paloschi e si conferma ottima alternativa agli altri centrali
Maicon 6.5 Nei primi venti minuti è un'iradiddio, sbuffa sulla fascia come ai vecchi tempi e mette in mezzo palloni invitanti. Poi si contiene, in vista del Bayern
Yanga-Mbiwa 6.5 Sarà dura rubargli il posto da titolare. E' tornato quello del Montpellier dopo la parentesi opaca di Newcastle, Castan e Manolas dovranno faticare
Florenzi 6 Mezzora quando la partita è già ampiamente chiusa: strappa la sufficienza
De Rossi 6.5 Si adegua ai ritmi forsennati dei compagni e nel primo tempo (oltre a guadagnarsi il rigore del 3-0) è perfetto in recupero. La ripresa serve a mettere benzina nelle gambe
Pjanic 6.5 Si becca un giallo evitabile per una somma di falli a metà campo. Prima e dopo è inappuntabile, l'angolo per la testa di Destro è suo
Paredes 6 Garcia lo inserisce al posto di Pjanic e lui prova qualche giocata interessante
Nainggolan 6.5 Un suo raro errore al 75' è sottolineato dal boato dell'Olimpico: una cosa che, nella storia, capita solo ai grandi registi. Il primo fu Liedholm
Ucan s.v. Cinque minuti per prendere confidenza con l'Olimpico, che sembra stravedere per lui
Ljajic 7 Finalmente convincente, appieno. Parte con un destro al volo che finisce alla bandierina del calcio d'angolo, poi si riscatta con la rete del 2-0 e tante buone iniziative
Totti 7.5 Dimostra sul campo ciò che di buono aveva detto su di lui Garcia in conferenza stampa: "Il capitano merita rispetto perché è la storia del calcio". Il lancio per Ljajic sul secondo gol è una meraviglia, il Bayern è avvisato
Destro 7 Grintoso e desideroso di fare gol: si sblocca subito al 4' con una gran torsione, poi cerca la doppietta ma è sfortunato

All. Garcia 7 "Vinceremo lo scudetto", aveva detto. E per dimostrare la sua 'voglia matta' schiera tutti i titolarissimi non lasciando scampo al Chievo. Per il turnover c'è sempre tempo

CHIEVO

Bardi 5.5 Sulla bordata di Ljajic potrebbe fare di più, per il resto è bravo a limitare i danni al cospetto delle folate romaniste
Cesar 6 Una ventina di minuti quando la Roma non spinge più: se la cava
Biraghi 5 Soffre tremendamente la spinta di Maicon, e anche Ljajic lo prende spesso in controtempo. In fase offensiva è pressoché nullo
Edimar s.v. Dieci minuti al posto di Biraghi, ingiudicabile
Dainelli 5 Su De Rossi il rigore è forse eccessivo, ma uno della sua esperienza non dovrebbe commettere una simile ingenuità. In precedenza aveva fallito di testa il possibile 1-1
Zukanovic 4.5 E' lui a perdere Destro sul primo gol, ma è una situazione di blocchi in area e ci può stare. Sulla rete di Ljajic, però, è imperdonabile
Sardo 5 Gara analoga a quella di Biraghi sull'altra fascia. Totti si piazza inizialmente dalla sua parte e lo fa ammattire, poi non si riprende più
Frey 5.5 Il meno peggio dei 3 centrali, quantomeno non ha colpe sui gol. Ma anche lui di sicurezza ne garantisce poca
Cofie 5.5 Tanti, troppi falli in mezzo al campo. Ma quanto meno prova a mettere in campo la sua energia
Radovanovic 5 Si piazza a protezione della difesa ma dopo 4 minuti la gara è già indirizzata. Al Chievo serve qualità
Hetemaj 5 Poco o nulla da segnalare. Non trova i tempi dell'inserimento e dopo un po' non ci prova neanche più
Paloschi 5 Enormi difficoltà a trovarsi con Maxi Lopez, l'anno scorso era l'unica punta di riferimento e questo lo favoriva. Certo, dovrebbe metterci del suo per tornare protagonista
Maxi Lopez 5 Più al centro del gioco (se così si può definire la manovra del Chievo) rispetto a Paloschi, ma sbaglia un'enormità di palloni e spedisce fuori di testa una delle poche palle giocabili della gara
Meggiorini 5 Come i colleghi di reparto, non vede un pallone. E un paio di volte finisce in situazioni evitabili di fuorigioco

All. Corini 4.5 Da qualche partita la paura lo costringe a giocare con una difesa a 5 tutt'altro che impermeabile. A spaventare è soprattutto la mancanza di reazione, contro il Genoa serve una svolta

                                                                                                              Alessio De Monte (Twitter @alegiemo)