Calciopoli, Cassazione: "Prescritti Moggi e Giraudo"

Pubblicato il 24 marzo 2015 alle 09:39:51
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

E' arrivata dopo la mezzanotte la decisione della Cassazione che pone la parola fine su Calciopoli, lo scandalo che nell'estate del 2006 sconvolse il calcio italiano. I giudici della Terza sezione penale hanno sancito la prescrizione per gli ex dirigenti della Juventus Luciano Moggi e Antonio Giraudo: si estingono i reati di associazione a delinquere e frode sportiva per i due, che non vengono però assolti. L'unica condanna, con pena sospesa, è per l'ex arbitro Massimo De Santis, che aveva rinunciato alla prescrizione: un anno.

A Moggi è stato negato il proscioglimento per associazione a delinquere aggravata, ma il sopraggiungere della prescrizione gli evita la condanna. Stessa sorte per l'ex vicepresidente federale Innocenzo Mazzini e per l'ex designatore Pierluigi Pairetto. Tra i tre arbitri che avevano rinunciato alla prescrizione sono arrivati verdetti differenti: un anno con pena sospesa a De Santis, annullamento della sentenza per Bertini e Dattilo. Rigettato invece il ricorso per Racalbuto, che aveva già usufruito della prescrizione. "Abbiamo scherzato per nove anni - l'opinione di Luciano Moggi all'uscita dal Tribunale romano -. Questa è una cosa spiacevole, un processo abnorme si è risolto in nulla. Solo tante spese e vita rovinata per molte persone. Ci sono voluti nove anni per appurare che quei campionati erano regolari".