E' Zdenek Zeman a raccontare quanto accaduto ieri all'allenamento, con gli ultras del Cagliari che hanno fatto irruzione nel ritiro e poi hanno minacciato e schiaffeggiato alcuni giocatori. "I miei li ho visti male, stavano male dopo quello che è successo. Ma in tutti gli stadi c'è una frangia che si dissocia dal tifo sano", ha detto Zeman nella conferenza stampa della vigilia del match col Napoli in programma domenica alle 18.
Il boemo ha aggiunto: "Se avevo mai visto una cosa del genere in tanti anni di calcio? Non so, simili episodi li ho visti ma si cercava sempre di poter risolvere anche se non è facile. Continuo a dire che non c'è confronto, devo dire 'bravo' alla mia squadra, non c'è confronto se non si è in due. Hanno fatto tutto loro, noi abbiamo subito, non credo per la paura ma per la pace". Poi sullo stato dei suoi ragazzi: "I miei ci sono rimasti male, non è facile eliminare certi episodi. Qualcuno è rimasto un po' choccato perchè non tutti sono uguali, e ora sta al gruppo tirarsi fuori tutti insieme e passarci sopra".
Questa mattina la squadra si è allenata regolarmente dopo aver incontrato il presidente Giulini e il vicepresidente Filucchi: dalle testimonianze dei giocatori sarebbe emersa una situazione sì di tensione, ma mai degenerata in rissa o tafferugli. Ieri sera gli ultras hanno lasciato il centro di Assemini con una scritta nera sul cancello che recitava: 'Sputate sangue per la maglia mercenari'.
