Mario Balotelli ha deciso: vuole tornare all'Inter. Numeri alla mano, la sua esperienza a Liverpool può definirsi fallimentare: finora ha segnato solo due reti con la maglia dei Reds, uno in Champions League e uno in Capital One Cup. E' ancora a secco in Premier e ormai sembra ai margini del progetto tecnico di Rodgers. Anche nella vittoriosa trasferta del Boxing Day sul campo del Burnley, l'ha fatta da spettatore accomodandosi in panchina.
Dopo l'approdo sulla panchina dell'Inter di Roberto Mancini, senza dubbio il tecnico che più di tutti l'ha valorizzato, Balotelli sembra non avere più dubbi. Tornando in Italia, inoltre, avrebbe la possibilità di stare più vicino alla sua famiglia e alla figlia Pia. La sua speranza, quindi, è che qualcosa si muova già nel mercato di riparazione. Gli ostacoli principali alla trattativa tra Inter e Liverpool sono due. Il primo è rappresentato dal cartellino del giocatore, per il quale i Reds hanno sborsato 20 milioni la scorsa estate per acquistarlo dal Milan: l'unica strada percorribile è quella del prestito ma è evidente che il club inglese non potrà e non vorrà fare sconti.
L'altro ostacolo, tutto interno all'Inter, è rappresentato dagli ultras. Nelle ultime uscite della squadra nerazzurra, la curva Nord non ha certo nascosto il proprio malumore di fronte all'eventuale ritorno dell'attaccante. La maglia lanciata a terra a San Siro nella semifinale di andata di Champions contro il Barcellona nell'anno del Triplete e il recentissimo passato al Milan sono cose che gli ultras non perdonano. Insomma, per Super Mario la strada verso il (secondo) ritorno a Milano è tutt'altro che in discesa.
