Giampiero Ventura è pronto a iniziare la sua avventura sulla panchina della Nazionale italiana di calcio. Giovedì a Bari gli azzurri scenderanno in campo contro i vice-campioni d'Europa della Francia in un amichevole che darà le prime indicazioni sul nuovo corso: "Oggi stavo quasi per piangere alla vista del campo da calcio: 3 mesi di stop sono tanti - spiega l'ex tecnico del Torino in conferenza a Coverciano -, non era mai successo che restassi lontano da questo mondo per così tanto tempo".
Ventura si concentra poi sulle convocazioni e sulla scelta di proseguire nella strada tracciata dal suo predecessore Antonio Conte: "Non c'è il tempo materiale per apportare dei grossi cambiamenti, la scelta giusta è quella di continuare con i calciatori che hanno saputo impressionare qualche mese fa. Non ho chiamato molti giovani a causa dell'importante impegno che l'Under 21 dovrà affrontare il 2 settembre".
Poi una chiusura che appare definitiva su due dei calciatori più promettenti della Serie A: "Con il 3-5-2 giocatori come El Shaarawy e Berardi centrano poco. Vorrei fare tre raduni con quei giocatori che non fanno parte del gruppo 3-5-2". Infine un pensiero su Bonucci che non prenderà parte al ritiro per accudire il figlio malato: "Ha avuto altri due giorni di permesso a causa dei motivi familiari che ben conosciamo. Speriamo che tutto vada per il verso giusto e che torni al più presto con noi".
