Confederations Cup: Cile vittorioso all’esordio, pari per il Portogallo

Pubblicato il 18 giugno 2017 alle 22:17:37
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

Con due reti messe a segno da Vidal e Edu Vargas, il Cile batte 2-0 il Camerun nella prima giornata della Confederations Cup. Grazie al colpo di testa del centrocampista del Bayern Monaco e all’ex Napoli, i bicampioni d'America volano in vetta al Gruppo B con 3 punti. Solo pari, invece, per il Portogallo. Il gol allo scadere di Hector Moreno vale il 2-2 tra il Messico e i campioni d'Europa, due volte in vantaggio con Quaresma e Cedric.
 
Primo tempo a forti tinte cilene: i bicampioni d'America vanno vicino al gol dopo soli 53 secondi grazie alla conclusione di Edu Vargas, il cui sinistro colpisce il palo. Ancora gli uomini di Pizzi vicini al gol al 3': Fuenzalida conclude un'ottima azione con un sombrero e un sinistro al volo, ma è bravo Ondoa a respingere il tiro. La prima risposta dei campioni d'Africa è affidata ad Aboubakar. Il gioiellino del Besiktas, però, spreca il contropiede con un destro che viene facilmente parato da Herrera. Il Cile continua a dominare, e va vicino al gol con un destro dal limite di Huch ben respinto dall'estremo difensore dei Leoni Indomabili. Il match è a senso unico: ancora Fuenzalida, dopo un rapido scambio con Edu Vargas in area, trova, seppur fortunosamente, una conclusione che Ondoa respinge in corner. L'aggressività del Cile, però, lascia scoperti Medel e compagni di reparto: al 34', Moukandjo non sfrutta a dovere un contropiede, concludendo dal limite dell'area, con la palla ad un metro dalla porta cilena. Il finale è ancora di marca sudamericana, con Edu Vargas che, servito da Vidal, conclude malamente di destro: l'ottima occasione viene sprecata con un tiro altissimo sopra la traversa. Al primo ed unico minuto di recupero, l'asse tra il centrocampista del Bayern Monaco e l'ex Napoli porta il numero 11 a scavalcare Ondoa con un tocco sotto. Vargas scatta sul filo del fuorigioco, elude l'uscita del portiere camerunese e mette in rete. La VAR, però, annulla un gol apparentemente regolare. Il primo tempo si conclude così a reti bianche.
 
L'inizio di secondo tempo scarseggia per ritmo ed occasioni da rete. Al 58', allora, Pizzi fa entrare Alexis Sanchez, che entra subito nel vivo del gioco. La prima opportunità è però per il Camerun con Moukandjo: la sua punizione finisce alta sopra la traversa. Dopo 5 minuti, è il Cile ad andare vicinissimo al gol: dal calcio d'angolo, Isla si ritrova solo in area piccola, ma il suo colpo di testa finisce incredibilmente fuori. All'81', allora, salgono in cattedra Sanchez e Vidal: cross dell'esterno dell'Arsenal e colpo di testa del centrocampista del Bayern Monaco, che porta il Cile in vantaggio. Con il Camerun impegnato a cercare il pareggio, i bicampioni d'America la chiudono in contropiede: ancora Sanchez, solo davanti ad Ondoa, lo supera e conclude, ma il pallone viene salvato sulla linea. Sulla sfera irrompe Vargas, che insacca a porta vuota. Il guardalinee segnala il fuorigioco, ma la VAR convalida la rete, fondamentale per l'ex Napoli: il suo 34esimo gol con la maglia del Cile gli permette di eguagliare il record di Ivan Zamorano, a -3 dai due capocannonieri, Alexis Sanchez e Marcelo Salas. E' il gol che chiude la partita: grazie a questa vittoria, i sudamericani volano in vetta al Gruppo B con 3 punti, in attesa di Australia-Germania.