Viareggio 2016: Inter ko, la finale è Juventus-Palermo

Pubblicato il 28 marzo 2016 alle 19:36:41
Categoria: Giovanili nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

Sarà un'inedita Juventus-Palermo la finale del Torneo di Viareggio 2016. Dopo il pazzesco 3-2 dei rosanero contro i campioni in carica dell'Inter, i ragazzi di Grosso raggiungono i siciliani grazie al successo ai rigori contro lo Spezia: Al vantaggio di Filipovic la Juventus risponde con Lirola prima del vantaggio grazie all’autogol di Schiattarella; di Maggiore il definitivo 2-2 a tempo scaduto, poi dal dischetto decide Severin.

Juventus-Spezia 5-4 dcr (2-2)
La prima vera occasione è per lo Spezia: è l'8' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Terminello incrocia con il sinistro un pallone che sfiora di un niente il secondo palo. La risposta della Juventus non si fa attendere: Pozzebon pesca in area Vadalà che però chiude troppo il sinistro calciando sull'esterno della rete da ottima posizione. Il ritmo resta alto e dalla parte opposta Okereke smarca di tacco Maggiore che in corsa spedisce però abbondantemente sopra la traversa, mentre al 25' è Di Massimo a sprecare per la Juventus attardandosi nella conclusione in area. Lo Spezia fa la partita e al 29' Del Favero nega il gol a Filipovic allungandosi sulla propria sinistra per respingere in angolo la sassata del croato, ma quando al 39' Okereke mette in mezzo un assist al bacio per il grande ex della partita neppure l'estremo difensore juventino può evitare il vantaggio spezzino: destro di Filipovic dalla riga di porta e squadre al riposo con i liguri meritatamente in vantaggio.

Nella ripresa i bianconeri di Grosso si riversano nella metà campo avversaria e dopo i tentativi di Lirola, Beruatto e Morselli, arriva il giusto 1-1: è il 53’ quando Beruatto pesca Lirola tutto solo in piena area piccola e da due passi lo spagnolo deve soltanto spingere la palla in rete con un colpo di testa facile facile. Il gol galvanizza la Juventus che al 58' passa addirittura in vantaggio: cross tagliato di Lirola e intervento scomposto in scivolata di Schiattarella che nel tentativo di liberare l'area insacca nella propria porta il pallone del 2-1. Lo Spezia resta comunque vivo, Filipovic reclama un rigore, poi ci pensa Del Favero a fermare Okereke prima dell'espulsione, al 63', di capitan Antezza. Gli aquilotti, però, non si perdono d'animo e dopo il match-point fallito da Morselli, ci provano in sequenza Faiola e ancora Okereke a ristabilire la parità che invece arriva al quarto di recupero con uno splendido colpo di tacco di Maggiore sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Si va ai rigori: Saloni ne para addirittura tre per i liguri, Del Favero due ma alla fine vince la Juventus con Severin che spiazza il portiere degli aquilotti per il 5-4 finale.

Inter-Palermo 2-3
L'Inter parte con i favori del pronostico ma l'avvio del Palermo è da applausi e al 5' i rosanero sono già avanti di due gol. A sbloccare il risultato al 3' ci pensa Maddaloni con un destro al volo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il raddoppio, due minuti più tardi, porta la firma di La Gumina che si procura un rigore (fallo di Gyamfi) e lo trasforma con un preciso destro nell'angolino basso. I nerazzurri sono sotto shock e non riescono a reagire. Il Palermo insiste e al 17' trova addirittura il terzo gol con una punizione a giro di La Gumina sulla quale Radu si tuffa male e in ritardo. Vecchi corre ai ripari e opera un doppio cambio già al 21': fuori Cagnano e Carraro, dentro Bakayoko e Pinamonti nella speranza di cambiare l'inerzia della partita e tentare una disperata rimonta. La scossa funziona perché al 36' l'Inter accorcia le distanze: destro su punizione di Baldini, Marson respinge corto e Gyamfi insacca da due passi facendosi così perdonare il fallo da rigore. Si va al riposo sul 3-1 per il Palermo.

A inizio ripresa è tutta un'altra Inter: al 4' travolgente spunto di Bakayoko, palla a centro area per Pinamonti il cui destro al volo viene respinto da Marson: sul pallone si avventa Correia che insacca di testa. Ora è il Palermo a soffrire, mentre l'Inter a questo punto inizia a credere nella rimonta. Finale tesissimo: a sette minuti dalla fine l'arbitro Prontera espelle i tecnici delle due squadre, Bosi e Vecchi. In precedenza era stato cacciato anche il vice-allenatore del Palermo, Francesco Libro. Pochi minuti dopo l'Inter chiede un rigore per un presunto fallo di mano (che sembra non esserci) di Punzi su tiro di Sobacchi. Il numero 3 nerazzurro protesta platealmente col direttore di gara che estrae il cartellino rosso e lo manda in anticipo negli spogliatoi. Stessa sorte, poco dopo, per il terzo allenatore nerazzurro Bonacina. Il bilancio finale delle espulsioni sale così a 5. Ma quel che conta è il risultato: il Palermo vince 3-2 e conquista la sua prima, storica finale. L'Inter, campione uscente, non potrà difendere il titolo conquistato l'anno scorso.