Rivivi le emozioni di Atletico Madrid-Bayern Monaco: la cronaca
Uno schiaffo mancino di Saul regala il primo round all'Atletico Madrid. Al Vicente Calderon, nella semifinale d'andata di Champions, i colchoneros si impongono 1-0 sul Bayern Monaco grazie ad uno strepitoso gol del centrocampista: nella ripresa i bavaresi si scatenato e colpiscono una traversa con Alaba con un bolide dalla distanza, ma nel finale sono graziati dal palo che ribatte un morbido esterno di Torres: martedì prossimo il ritorno all'Allianz Arena.
Simeone deve fare a meno di Godin e inserisce Savic al centro della difesa, mentre Guardiola stupisce tutti tenendo inizialmente in panchina sia Muller che Ribery. Si parte e l'Atletico è subito arrembante con due tiri di Torres che svegliano Neuer: il gol è rimandato solo al minuto 11 quando Saul recupera palla sulla trequarti, salta con una magia Bernat e Alcantara, evita la scivolata di Xabi Alonso entrando in area in infine fa un doppio passo su Alaba insaccando poi sul palo più lontano con un sinistro a giro. Un gol capolavoro che scuote gli ospiti, per la prima volta pericolosi al 13' con un colpo di testa di Vidal respinto sulla linea da Gimenez. Alla mezz'ora tornano in avanti i biancorossi: Griezmann va via in velocità ma la sua conclusione sul primo palo trova l'opposizione del piede di Neuer. Squadre negli spogliatoi sull'1-0.
Nella ripresa il ritmo aumenta ulteriormente e il Bayern si getta all'arrembaggio costruendo occasioni a raffica: prima (54') Alaba colpisce la parte interna della traversa con un missile dai 25 metri, poi (56') Javi Martinez di testa a botta sicura trova le manone di Oblak che bloccano la sfera, infine (63') Vidal manda in porta Lewandowski che incrocia da posizione defilata ma trova la respinta ancora del portierone di Simeone. Guardiola allora passa all'artiglieria pesante inserendo Ribery e Muller, ma la grande occasione la crea l'Atletico: minuto 75, Griezmann lancia Torres che rientra e salta di netto Alaba, poi calcia d'esterno ma c'entra in pieno il palo più lontano. La partita si fa più nervosa: il Bayern, smaltita la paura, crea altre due occasioni nel recupero con Benatia e Vidal, ma - come canta il pubblico di Madrid - "non si passa al Calderon".
